Diluve «Speed Jaculation» (2014)

Diluve «Speed Jaculation» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
10.10.2014

 

Visualizzazioni:
1634

 

Band:
Diluve
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Titolo:
Speed Jaculation

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Andrea Volpi :: Vocals
Nicolò Riccomi :: Guitar, Vocals
Paolo Oliveri :: Guitar, Vocals
Alessandro Crecchi :: Bass
Gian Marco JF Fiaschi :: Drums

 

Genere:
Punk / Rock / Heavy

 

Durata:
15' 21"

 

Formato:
EP

 

Data di Uscita:
2014

 

Etichetta:
GhostLabel Record
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Distribuzione:
CrashsoundDIstribution
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Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Se guardate la copertina, è ovvio: i Pisani Diluve sono una band demenziale, che come S.O.D. e tanti altri non ama prendersi sul serio e scrive brani che cercano di divertire, e che potremmo classificare come un miscuglio di heavy metal, punk e crossover thrash.
Non c’è nulla di male nel non prendercisi sul serio, anzi, ma a patto che la sostanza musicale ci sia. E in questo EP che credo essere di debutto, di sostanza ce n’è giusto quel poco che basta per far andare i Diluve oltre la sufficienza, anche se serve assolutamente ben altro per ambire a traguardi più elevati. E questo perché, sentendo l’EP, appare evidente che i Diluve esagerano con l’umorismo e oltrepassano alla grande la linea che demarca l’umorismo e le cretinate. La title track d’apertura è l’unica canzone speed/crossover, ma poi i Diluve (che tra l’altro tanto per rimanere in tema umoristico hanno un cantante che è quasi un omonimo di uno delle Bestie di Satana) ci mettono un ritornello happy che sembra proprio la prima cosa che gli è passata per la mente. E se questo brano ha stravaganza solo nel ritornello, “StronzaVita” invece pare essere il trionfo del “registra la prima cosa che ti viene in mente”, mentre “Te quiero” ci mette a fatica parti spagnoleggianti e fiati a forza, e resta il tempo per un brano proprio brutto e basta come “HansJorg”, con un ritornello moscissimo.
Insomma: sarà pure umoristico e non da prendere sul serio, ma non fa ridere, musicalmente non è niente di che e quel poco di buono che c’è è coperto dalle stravaganze compositive suddette che possono fare anche ridere, ma la seconda che senti i brani premi stop annoiato. Mi rendo conto che la band stessa pare non dare troppo peso a una carriera e a scrivere brani chissà quanto impegnati, ma ciò non toglie che questo EP ve lo consiglio solo se sta su youtube o è scaricabile da bandcamp. Per il resto, lasciate perdere.

Track by Track
  1. Speed Jaculation 60
  2. HansJorg 50
  3. It's My Job To Keep Rock Punk Elite 65
  4. StronzaVita 50
  5. Te quiero 55
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 60
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 50
  • Tecnica: 50
Giudizio Finale
56

 

Recensione di Snarl » pubblicata il 10.10.2014. Articolo letto 1634 volte.

 

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