Krowos / Mystica Nox / Mors Spei «Under the Veil of Death» (2014)

Krowos / Mystica Nox / Mors Spei «Under The Veil Of Death» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
14.08.2014

 

Visualizzazioni:
886

 

Band:
Krowos / Mystica Nox / Mors Spei

 

Titolo:
Under the Veil of Death

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
KROWOS:
Frozen :: All instruments, Drums, Guitars
Imbris :: Guitars
Tsade :: Vocals
Bheltregus :: Guitars
Maagher Kxeratum :: Bass

MYSTICA NOX:
Count Anders Suhm :: Bass
Sorg :: Drums
Valgoroth :: Guitars
Zahen Krieger :: Guitars
Venor :: Vocals

MORS SPEI:
Wolf :: All Instruments

 

Genere:
Black Metal

 

Durata:
36' 39"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2014

 

Etichetta:
Black Orgon
[MetalWave] Invia una email a Black Orgon [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Black Orgon

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Interessante split a tre proveniente dal sud italia uscito per la Black Orgon Records e che in 36 minuti e mezzo racchiude due tracce dei Catanesi Krowos, tre dei Mystica Nox da Palermo e altre due di Mors Spei, nuova band di Wolf, già master mind dei Vita Odiosa e dei Gort, da Napoli.
I Krowos in 9 minuti mostrano il loro stile abbastanza dettagliatamente: un black metal molto evocativo e abbastanza spettrale nel mood, arido, che tuttavia per il fatto di essere così atmosferico e quasi mai aggressivo a volte sembra quasi sfociare in certi lidi “post”, evidenti soprattutto nella seconda “The Ravens of the Hidden Path”, dove il soundscape si fa più intenso ed evita soluzioni vocali ripetute della prima canzone che invece trovo meno efficaci. Se l’aspetto strumentale della musica è buono, anche se avrei preferito le chitarre più alte e leggermente più nitide, non così si può dire della voce, che usa un cantato normale, alto e stridulo, mentre invece avrei preferito un cantato molto più minimale e dalla timbrica bassa e roca, che secondo me avrebbe enfatizzato quel tocco arido che ammanta questi due brani. Non male, ma migliorabile.
I vincitori di questo split però sono i Mystica Nox, fautori di un black metal rabbioso e incisivo, eccellente quando va veloce con sonorità norvegesi, e un po’ migliorabile quando va piano, ma anche così non è male. Se matureranno e si schioderanno da stili preprogrammati, tuttavia, i Mystica Nox potrebbero rivelarsi essere una gran band, vista la sorpresa degli altri due brani, con “Moment of cruelty” che convince sia nella prima parte più incrociata coi primissimi Dark Tranquillity, sia in qualla successiva più lenta e oscura, mentre “Under the Occult Visions” mi ha stupito, citando gli Horna di releases minori quali “Talismaani”. Saranno solo 3 brevi canzoni di 3 minuti, ma la band sembra avere proprio classe, aspettiamo dunque il full length!
Per quanto riguarda Mors Spei, il discorso non è diverso dalla recensione da me fatta per il demo “De humanitatis caede”: il mood è buono, e le canzoni globalmente convincono, minimaliste come sono e in rigido stile norvegese, con non più di 2 cambi di tempo, errori tipo le pizzicate di corde a vuoto, e 3 riffs a canzone, ma il fatto è che Wolf può a mio avviso stringere con la struttura delle canzoni, che pur essendo 2 arrivano a toccare 17 minuti e mezzo! Posso capire l’atmosfera, ma forse riducendo i giri dei riffs la canzone sostanzialmente non cambierebbe. Questo era lo stesso difetto che lamentavo nei suoi Vita Odiosa, ma se una eccessiva ripetitività nel depressive ci può stare, nel black più tradizionalista forse può scontentare qualche palato. Forse che Wolf sia ancora un po’ succube dello stile Vita Odiosa? Anche la voce sta un po’ in quello stile: buona ma filtrata e alla fine piatta, dove non si capisce granché, tipo il primo demo sempre dei VO. In altre parole: 2 brani belli, ma che esigono un bel po’ dall’ascoltatore, e dove secondo me Wolf può e deve lavorare sulla fruibilità.
In conclusione: mi aspettavo poco, ho ricevuto un bel po’ in cambio: non male i Vita Odiosa e i Krowos, molto bene i Mystica Nox. Split acquistabile e godibile senza problemi. Ben fatto, Black Orgon, ancora!

Track by Track
  1. Krowos - In hora mortis nostrae 65
  2. Krowos - The ravens of the hidden path 70
  3. Mystica Nox - Crushed from Bloom 70
  4. Mystica Nox - Moment of Cruelty 75
  5. Mystica Nox - Under the Occult Visions 80
  6. Mors Spei – B.M.A. 65
  7. Mors Spei - Shadow of the Burning Empire 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
70

 

Recensione di Snarl » pubblicata il 14.08.2014. Articolo letto 886 volte.

 

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