Bloodspot «By The Horns» (2013)

Bloodspot «By The Horns» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Snarl »

Recensione Pubblicata il:
17.06.2014

Band:
Bloodspot

Titolo:
By The Horns

Nazione:
Germania

Formazione:
Bjorn Grontzki :: Drums
Daniel Geberzahn :: Guitars
Marius Vene :: Guitars
Peter "Pete" Kunz :: Vocals
Jaroslav Nevole :: Bass

Genere:
Thrash / Death Metal

Durata:
37' 52"

Formato:
CD

Data di Uscita:
29.11.2013

Etichetta:
Bret Hard Records

SAOL Music

Distribuzione:
---

Agenzia di Promozione:
CMM Marketing

Recensione

Secondo album per I tedeschi Bloodspot, fautori di un thrash fulminante, il cui “By the horns” esce per la Bret Hart Records.
L’approccio iniziale di questo album è praticamente comparabile ai dischi dei Vomitory: tanta classicità e ignoranza, anche a costo di non essere particolarmente originali e innovativi, anche a costo di rendere le canzoni un po’ simili, ma con un attacco incessante e violento, solo che i Bloodspot lo fanno nel thrash. Un thrash che nonostante l’origine tedesca di questi ragazzi è in pieno american style, con un inizio potentissimo anche se, come detto, non originale, per poi planare nella parte centrale grazie a una “burst black” leggermente più varia e una accoppiata data dalla quinta e dalla sesta canzone decisamente più massiccia e impostata su tempi più lenti che funzionano oltre che differenziare un album che altrimenti sarebbe troppo omogeneo. Resta il tempo per la splendida e slayer-styled “Enter the grey” nonché per la corale “Death Illusion”, oltre che a un rifacimento del primo brano del loro demo, che denota come i Bloodspot non si siano evoluti granché, ma che il loro thrash lo sanno fare in maniera più che accettabile.
In conclusione: cd magari non chissà quanto fresco, ma comunque coinvolgente e ben riuscito, anche grazie a una prestazione vocale sempre in tiro. Un consiglio? Magari aumentare gli assoli sia in lunghezza che in quantità, nonché un pizzico di originalità in più nelle parti veloci. Disco consigliato agli amanti del thrash, ma anche a qualche amante del groove più ignorante.