Masterly «Sin Identidad» (2013)

Masterly «Sin Identidad» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
17.12.2013

 

Visualizzazioni:
972

 

Band:
Masterly
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Titolo:
Sin Identidad

 

Nazione:
Spagna

 

Formazione:
Joel Marco :: Drums
Toni Lara :: Guitars
Óscar Cortés :: Bass
Ramón Gulín :: Guitars
Sergi :: Vocals

 

Genere:
Melodic Metal

 

Durata:
55' 0"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2013

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Eccellente album di debutto per gli spagnoli catalane Masterly, che con questo “Sin identidad” ci consegnano un album power metal melodico costituito da 10 tracce + intro + intermezzo + outro per 55 minuti secchi di musica con testi in spagnolo.
La forza di quest’album sta tutta nell’intensità della proposta musicale, che sin dall’ottima opener “Aprendiz” è ravvisabile grazie allo sfoggio di una buona tecnica e un ricercato gusto melodico del cantante Sergi, il quale dona letteralmente una marcia in più ai ritornelli facendoli risplendere anche più del pur lodevole lavoro nelle strofe. Per il resto, lo stile dei Masterly è più volto alla potenza e al lato più propriamente metal del power, disdegnando un po’ invece quello epico e preferendo addirittura sporadiche partiture groove metal, visibili ad esempio in “Princesa” (dotata di una parte di pianoforte davvero ben riuscita e struggente), nonché la migliore del lotto “Asesino”, che funge da ottima summa dell’album, proponendo all’interno di questo brano parti groove molto pesanti, tratti più heavy metal e un inizio molto romantico e affascinante. Sugli scudi anche le belle “Sicus” e “Yo gano”, con un tiro più da singolo e ritornelli catchy, nonché stili accomunabili a Kamelot e Labyrinth.
Per la verità, tuttavia, è l’intero album a reggere il minutaggio corposo in maniera più che adeguata. L’album è carico di soluzioni stilistiche musicali in ogni pezzo, e per quanto a volte si abbia il leggero feeling di “troppa carne al fuoco”, si sopperisce a questo difetto col fatto che l’estusiasmo e la carica dei Masterly, nonché la molto buona perizia tecnica della band, rendano i brani sorprendenti ed estremamente gradevoli. Il tutto a scapito di una copertina elegante ma onestamente poco originale e anche un tantino troppo scura.
In conclusione: come detto, “Sin identidad" è un album davvero vivace, credibile e con molte carte da giocare, ben suonato e con un gusto melodico che non lesina qualità e che è la caratteristica vincente di tutto il disco. L’acquisto dell’album è consigliabile a ogni metallaro compreso tra il power (genere massimamente predominante), l’heavy metal e anche qualche puntatina di thrash, sperando che non sia il fatto di cantare in spagnolo a far indugiare i lettori. I Masterly sono una band con classe, e il voto attribuito sotto rispecchia il mio punto di vista. Dategli una chance.

Track by Track
  1. Intro 70
  2. Aprendiz 85
  3. Sicus 80
  4. Laberinto 80
  5. Las Heridas 80
  6. Desde El Otro Lado Del Cristal 65
  7. Yo gano 80
  8. Princesa 80
  9. Asesino 90
  10. Trece Segundos 80
  11. Tu ultima cancion 80
  12. Sin Indentidad 85
  13. Vuelve a dormir 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 85
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 80
  • Tecnica: 85
Giudizio Finale
78

 

Recensione di Snarl » pubblicata il 17.12.2013. Articolo letto 972 volte.

 

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