Thaw «Thaw» (2013)

Thaw «Thaw» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
23.08.2013

 

Visualizzazioni:
916

 

Band:
Thaw
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Titolo:
Thaw

 

Nazione:
Polonia

 

Formazione:
M. :: Bass, Vocals
A. :: Bass, Guitars, Noise
G. :: Drums
P. :: Noise

 

Genere:
Experimental Black Metal

 

Durata:
43' 3"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2013

 

Etichetta:
Avantgarde Music
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Buon debutto sulla lunga distanza per questi polacchi Thaw, che consegnano alla nostra attenzione una musica principalmente Doom, ma largamente contaminate dal Black Metal e da una certa passione per l’ambient, senza disdegnare tocchi sludge.
Difficilmente questo tipo di dischi impressiona, a causa del fatto che alcune bands provano a fare il genere proposto dai Thaw, ma finiscono solo per fare lavori magari neanche brutti, ma troppo unidirezionali come atmosfere, e magari anche sbilanciati come influenze, risultando sempre orientati verso un genere, o verso l’altro. Ma fortunatamente i Thaw sanno far funzionare i loro strumenti. I tocchi doom, evidenti in “On the world’s grave” e “Under the slag heap”, dal feeling inesorabile e nondimeno non troppo diversi da qualcosa degli Essenz, mentre “Divine light” esprime il concetto più orientato verso il black metal. A condire il tutto, però, aggiungete un feeling ombroso delle composizioni, livido e inquieto, ma mai sopra le righe, spesso macabro, e anche una componente psichedelica che effettua arpeggi in scale maggiori, che contrastano con le tipiche atmosfere negative di questo genere, donando ai brani un interessante plusvalore. Di tutte è sicuramente la buona “Kiara” a esaltarsi di più, visto che il brano per due terzi della durata è così.
Insomma: cd probabilmente non per il tipico metallaro, ma neanche troppo staccato dal concetto di metal, e che può tranquillamente piacere ad una fascia di pubblico invero non enorme (quella che è orientata sul depressive o sul black più atmosferico, nonché certi amanti del doom), ma che comunque non dovrebbe avere problemi ad apprezzare questo disco. Formalmente ben fatto e senza vistosi difetti. Consigliabile!

Track by Track
  1. The Gate 65
  2. Ancestors 75
  3. Divine light 85
  4. Kiara 85
  5. On the World's Grave 75
  6. Hunted Prey 75
  7. Under the Slag Heap 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
75

 

Recensione di Snarl » pubblicata il 23.08.2013. Articolo letto 916 volte.

 

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