Valinor «It is night» (2001)

Valinor «It Is Night» | MetalWave.it Recensioni Autore:
IRON-MAN »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1438

 

Band:
Valinor
[MetalWave] Invia una email a Valinor [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Valinor [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Valinor [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Valinor

 

Titolo:
It is night

 

Nazione:
Polonia

 

Formazione:
Ernest Garstka - Guitars
Piotr Rucki - Guitars
Rafa³ Rucki - Bass
Andrzej Trzaskus – Drums
Jakub Glab – Vocals

 

Genere:

 

Durata:
46' 0"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2001

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Questo combo polacco, da quanto ho potuto capire dalla biografia scritta in un inglese a dir poco singolare, è nato nel 1993 come gruppo death-black melodico; questo album del 2001 effettivamente da moltissimo spazio alle melodie, tanto da poterlo accostare a sonorità di gruppi come Thyrfing, dei quali rispecchiano molto il lato viking, alternando melodie corali a parti con voce possente e riff abbastanza marcati e rocciosi.
Un’intro di tastiere piuttosto ridicola ci introduce alla prima traccia, abbastanza potente e tra le migliori del full, dove si fa anche uso di una voce quasi in screaming, mentre c’è più spazio per le parti melodiche e corali nella seconda, in the mist, una canzone che poi si sviluppa in tre parti lungo tutto l’album.
Il punto forte del gruppo è sicuramente la spontaneità di molte melodie, che rimangono in testa dal primo ascolto e su cui si basa gran parte dell’album, e il terzo e quarto pezzo, in particolare la title track che, in cui sono presenti anche parti di cantato pulito e intonato sulle quali il cantante convince meno rispetto a quelle più possenti o urlate.
Le tracce sette e otto sono invece più tirate delle altre, con un riffing più veloce e tempi di batteria più sostenuti, mentre la conclusiva, con tanto di arpeggi e break melodici riporta un po’ alle precedenti melodie presenti nel disco.
Per concludere, un disco non eccelso ma che si lascia ascoltare bene, complice una buona produzione e un sound abbastanza azzeccato; sicuramente farà contenti i fan del genere.

Track by Track
  1. …God or God? 75
  2. In the mist...part 1 55
  3. The world and the dream 65
  4. It is night 65
  5. In the mist...part 2 55
  6. In the mist...part 3 55
  7. Cheasing the moral’s luxury 65
  8. Falseness and struggle 65
  9. Your love 60
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 60
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 60
  • Tecnica: 65
Giudizio Finale
62

 

Recensione di IRON-MAN » pubblicata il --. Articolo letto 1438 volte.

 

Articoli Correlati

News
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
Concerti