Dolcinian «Penitenthiagite» (2003)

Dolcinian «Penitenthiagite» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Lord Lucyfer »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
2019

 

Band:
Dolcinian
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Titolo:
Penitenthiagite

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Count David (Vocals & Bass)
- Holy Apparition (Guitars)
- Lord Emhyn (drums)

 

Genere:

 

Durata:
19' 0"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2003

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Buon debutto per i veneti Dolcinian, che ci offrono in "Penitenthiagite" un concept basato sulla storia di fra Dolcino da Novara e del suo ordine monastico (i Dolciniani, per l'appunto), dichiarati eretici e sterminati nel XIV secolo. Il disco, a dirla tutta, non brilla affatto per originalità, dato che questo lavoro può sembrare esser uscito dalla discografia degli Ulver (nb: questo è anche un merito però), ma comunque ci propone una band in forma, capace di scrivere pezzi di classico stampo Black Metal, senza però parlare per forza di cose di Satana, il suo potere e cazzate trite e ritrite, bensì parlando di frati, eretici sì, ma pur sempre frati! parlando die pezzi, e tralasciando la prima e la quarta traccia, che fungono praticamente da intro ed outro, i due veri pezzi di "Penitenthiagite" sono la title-track e "Hystoria Fratris Dulcini Heresiarche", in cui chitarre acustiche e momenti atmosferici, in cui un'eco dell'Eta' Oscura fa capolino, si fondono a meraviglia con sfuriate Black di una brutalità assassina: anche se,a dirla tutta, a volte i passaggi fra le parti più prettamente Black e gli inserti acustici, risultano essere troppo netti (per far capire meglio: improvvisamente si stoppa la sfuriata per passare, sempre improvvisamente, alla melodia).
Nel complesso, "Penitenthiagite" è un disco che non scontenterà gli amanti delle sonorità Old Style, specie i fans dei già citati Ulver. Holy Apparition, autore delle lyrics, e Count David, autore delle musiche e già membro degli Eneth, riescono nell'intento di essere originali e fantasiosi nel songwriting, in un discorso che comunque non dice, come detto, nulla di nuovo. Questo giudizio può sembrarvi contraddittorio? Beh posso solo invitarvi ad ascoltare questa creatura eretica, e apprezzarne il lavoro

Track by Track
  1. Introitus: Godeamus Omnes 65
  2. Penitenthiagite 85
  3. Hystoria Fratris Dulcini Heresiarche 75
  4. Hodie Benedicamus Domine 65
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
73

 

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