Larsen «Perfect Crime» (2005)

Larsen «Perfect Crime» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Heartwork »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
2074

 

Band:
Larsen
[MetalWave] Invia una email a Larsen [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Larsen [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Larsen

 

Titolo:
Perfect Crime

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Biagio Valenti - Chitarra Ritmica, Solista ed Acustica (L)
Walter Basile - Batteria
Mario Mosca - Voce
Manlio DePasquale - Basso
Salvatore Pane - Chitarra Ritmica e Solista (R)

 

Genere:

 

Durata:
20' 11"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2005

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Allora questo è un lavoro che faccio fatica a valutare, perché non so se dare più peso all’esecuzione delle canzoni che sono suonate bene e prodotte in maniera più che discreta o all’originalità della musica che questo combo propone, dal mio punto di vista un continuo e martellante già sentito. Alla fine, viene proposto un heavy stile Iron con forti richiami al power tedesco e troviamo un bribge preso pari pari da Dragonlord dei fiorentini Domine. Secondo me va bene ispirarsi ai gruppi che si ascoltava da piccoli o che si ascoltano tuttora, ma quando si decide di fare musica, bisogna fare in modo che questa sia il più personale possibile perché altrimenti non se ne va fuori e qui ne abbiamo l’esempio lampante.
Passiamo ora alle cose degne di nota e che fanno alzare il voto di questo lavoro. Come ho detto prima questi ragazzotti sono veramente bravi a suonare e poi qui c’è un vero fenomeno alla voce!!! Questo Mario Mosca è bravissimo, espressivo al massimo, un estensione da paura e potrebbe tranquillamente fare le scarpe a tanti cantanti di band ben blasonate. Per farvi capire il timbro è praticamente uguale al cantante del secondo e purtroppo ultimo album dei toscani Athena (non cantava Fabio Lione…). Le chitarre sono ottantine, sia nel sound che nel riffing, gli assoli intriganti, mentre la sezione ritmica precisa quanto basta per creare quelle sonorità care ancora a tante persone.
Quindi nulla di nuovo sul panorama musicale tranne il fatto che questa volta anche se non ci sono idee e soluzioni nuove almeno è stato sfornato un disco suonato bene e con la giusta carica per far rivivere certe emozioni e di questo non si può discutere.

Track by Track
  1. Rise Of The Dawn 70
  2. Maybe Next Time 70
  3. Perfect Crime 75
  4. Time Has Come 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 50
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
68

 

Recensione di Heartwork » pubblicata il --. Articolo letto 2074 volte.

 

Articoli Correlati

News
Recensioni
  • Spiacenti! Non sono disponibili Recensioni correlate.
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
Concerti