Betrayers «Spaghetti Intifada» (2011)

Betrayers «Spaghetti Intifada» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Dust »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1751

 

Band:
Betrayers
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Titolo:
Spaghetti Intifada

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Francesco Ghezzi – Voce
Marco Tidu – Chitarra
Alessio Sanguineti – Batteria
Luca “low” Scovazzi – Basso

 

Genere:

 

Durata:
51' 45"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2011

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

I Betrayers nascono nel 2008 da un’idea del chitarrista Marco Tidu e del batterista Alessio Sanguineti,ai quali si aggregano il cantante Francesco Ghezzi e il chitarrista Davide Bettinelli con l’idea chiara fin dall'inizio di suonare un rock’n’roll grezzo e potente, inizialmente influenzato da gruppi come Black Label Society e Down. Dopo numerosi cambi di line up soprattutto al basso, nel 2011 esce il primo disco della band, 'Spaghetti intifada' completamente autoprodotto registrato e mixato presso i Quake Studios Di Pier Gonella.
Tutto il disco suona veramente molto ruvido, sia per le sonorità proposte, sia per lo stile seguito dalla band: oltre ai grandi gruppi già citati, possiamo sentire influenze che vanno dai Pride and Glory, Lynyrd Skynyrd fino a comprendere elementi blues abbastanza standard. Per quello che rigurada l'aspetto compositivo, non siamo su livelli stellari per originalità, però quasi tutti i pezzi scorrono molto bene alternando ottimi riff a intermezzi melodici lead o completamente dimezzati. Sia voce, ritmiche e linee di batteria sono abbastanza ben strutturate complessivamente e le idee ci sono; purtroppo però non vengono valorizzate da una produzione di buon livello: alcuni passaggi di batteria sono decisamente fuori tempo, così come poteva essere concesso più spessore agli assoli che suonano un po' secchi e al basso che resta un po' nascosto da chitarre leggermente impastate. Tutti questi elementi penalizzano abbastanza la caratura del lavoro sotto gli aspetti di qualità audio, ma il buon giudizio che mi ero fatto sul disco rimane invariato. A presentare questo CD, c'è una grafica decisamente retrò, che richiamano le vecchie locandine di 'B Movies' alla Tarantino e Rodriguez che sinceramente mi piace molto, sia per gusti personali, sia per l'adatto accostamento di musica e artwork. Per il futro della band sicuramente possiamo sperare in molti miglioramenti, tutti incentrati nella produzione che potranno sicuramente dare alla band molte soddisfazioni.

Track by Track
  1. Spaghetti intifada 65
  2. Black label 70
  3. Freedom 60
  4. Downheaven 65
  5. Blue eyes 65
  6. Creature of the night 60
  7. New morning 65
  8. wrangler rockstar 70
  9. Sail away 65
  10. Bad again 65
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 60
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
65

 

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