Blashpemist «Shadowtorned World» (2011)

Blashpemist «Shadowtorned World» | MetalWave.it Recensioni Autore:
June »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
629

 

Band:
Blashpemist
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Titolo:
Shadowtorned World

 

Nazione:
Austria

 

Formazione:
Stefan Rindler - Vocals
Moritz Pollinger - Vocals
Alexander Lackner - Guitar
Michael Iber - Guitar
Lukas Rappitsch - Bass Guitar
Florian Plochel - Drums

 

Genere:

 

Durata:
42' 7"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2011

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Un nome come Blasphemist denota tutta l'ingenua carica positiva di giovinastri pronti a desecrare il nome della sacra famiglia intera; e se anche non propone alcune originalità, consola sapere che qualcuno non vuole demordere, continuando ad odiare la religione.
Naturalmente, in calce (eh...) ad un nome dovrebbe stare un suono adeguato, invece c'è una piccola divergenza: il gruppo suona ovviamente death metal, ma con delle derivazioni thrash/groove e melodiche: il che potrebbe essere non poco noioso, se siete ascoltatori avezzi del genere.
Le due canzoni simboliche di questo lavoro sono piazzate esattamente nel mezzo e vi daranno la cifra totale del gruppo.
“Painters And Poets” è un pezzo basato essenzialmente sulla ritimica: grande utilizzo della doppia cassa sincopata e di riff contorti sulle corde basse della chitarra, si lascia più andare verso toni forti e moderni; ad aggiungere un senso di potenza ecco aggiungersi dei cori strettamente hardcore. Non mancano gli interventi melodici, ma sono gli esercizi di stile a prevalere. Buono il lavoro della batteria coadiuvato da un basso davvero protagonista in certi momenti.
“Tides Equal Rebellion” è invece il brano veloce e melodico, in cui le protagoniste sono le due asce, che si intrecciano per creare trame lamentose in pieno stile svedese (Dark Tranquillity, In Flames...), fornito di elegante assolo, per altro piacevole in uno stile quasi rock. Anche qui, ben inteso, non mancano le componenti ritmiche sincopate, ma è la melodia il centro compositivo.
A partire da questi due esempi potete ricavare tutte le sonorità dell'album: tempi sempre controllati, predilezione per il mid tempo, chitarre intrecciate di vecchia scuola maideniana, rettifcate swedish, growl e scream ad alternarsi, sono le caratteristiche di album come questo. Non è il primo, non sarà l'ultimo, chissà quanti ne avete ascoltati.

Track by Track
  1. Equinox 60
  2. Silent Shore 65
  3. Constellations 65
  4. Red To The Sky 65
  5. Painters And Poets 65
  6. Tides Equal Rebellion 65
  7. Pervading 60
  8. Shadowtorned World 65
  9. These Darkened Signs 60
  10. Where No One stood Before 65
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 65
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 50
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
64

 

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