Echancrure «Paysage. Octobre.» (2011)

Echancrure «Paysage. Octobre.» | MetalWave.it Recensioni Autore:
June »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
598

 

Band:
Echancrure
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Titolo:
Paysage. Octobre.

 

Nazione:
Francia

 

Formazione:
A - All Instruments

 

Genere:

 

Durata:
34' 7"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2011

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

… che palle! La musica al giorno d'oggi non deve più nulla a nessuno, l'ampiezza degli ascolti è talmente vasta da non riuscire a carpirne i confini e li, dove la bruma si fa irta, ecco spuntare d'oltralpe, Francia, il progetto Echancrure.
Onorati della dicitura black metal e inseriti persino nella fondamentale “Encyclopaedia Metallum”, questa one man band guidata (nientemeno che) da A, sforna un dischetto di poco più di mezz'ora; dedito a sonorità nebbiose, ma fredde, registrate con ruvidezza, alla ricerca di paesaggi melodici e, in questo caso, di una sorta di avanguardia.
Il risultato, manco a dirlo, non contempla minimamente il black metal e assomiglia di più lavoretti industrial non troppo stupefacenti, né per atmosfera, né per composizione.
La maggior parte dei pezzi si muove nell'area di un ambient noise parossistico, talvolta contornato da monologhi dall'effetto dubbioso in una lingua a me (ahimè) sconosciuta: grida disperate e tramesiti vari, drum machine devastate dalla distorsione scandiscono glaciali tempi medio lenti, in un clima che vorrebbe essere apocalittico, ma che mi pare così semplice da riprodurre in casa, che mi domando chi potrebbe rimanerne realmente colpito. Anche il fatto che tutti i brani siano senza titolo aumenta la sensazione che si tratti di composizioni un po' fini a se stesse.
Saltuariamente compaiono stacchi di strumenti classici: fughe di piano, violini e violoncelli perfettamente slegati da quanto sta accadendo, come un concertino in un manicomio in rivolta. Certo con queste parole un minimo di curiosità la desta, e qualche momento non è solamente fastidioso, ma vi assicuro che dopo una manciata di minuti d'ascolto farete come non ho potuto fare io: spegnerete tutto, vi guarderete intorno circospetti, sperando che nessuno abbia visto come perdete il tempo. Che noia!

Track by Track
  1. Sans titre 1 45
  2. Sans titre 2 50
  3. Sans titre 3 50
  4. Sans titre 4 60
  5. Sans titre 5 60
  6. Sans titre 6 50
  7. Sans titre 7 50
  8. Sans titre 8 60
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 55
  • Qualità Artwork: 80
  • Originalità: 55
  • Tecnica: 50
Giudizio Finale
55

 

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