Jonathan Davis and the SFA «Alone I Play - Live At The Union Chapel» (2011)

Jonathan Davis And The Sfa «Alone I Play - Live At The Union Chapel» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Mad Curtis »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
Jonathan Davis and the SFA

Titolo:
Alone I Play - Live At The Union Chapel

Nazione:
Usa

Formazione:
Jonathan Davis - Vocals
Ray Luzier - Druns, Percussion
Shane Gibson - Guitar
Miles Mosley - Upright Bass
Zac Baird - Keyboards
Shenkar - Violin

Genere:

Durata:
1h 18' 45"

Formato:
CD + DVD

Data di Uscita:
2011

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Meno male che c’è ancora chi ha il coraggio di fare musica mettendosi in gioco. Stiamo parlando di un certo Jonathan Davis che da quando ha deciso di intraprendere la carriera dell’attore fa dell’egocentrismo la sua migliore arma.
La ricetta è semplice: prendi il leader dei Korn, mettilo su un trono circondato dalle gotiche medievaleggianti atmosfere della Union Chapel di Londra, aggiungici quel tocco di kitch glamour colorando la scenografia con gli effetti luce adeguati e condisci il tutto con i SFA (nient’altro che Simply Fucking Amazings).
Ma il signor Davis non è nuovo a queste tipologie di performance. Già nel 2007 con i suoi Korn aveva riproposto in chiave acustica per Mtv i singoli del gruppo di Bakersfield ricevendo non poche critiche dai fan soprattutto grazie alla presenza come guest, della cantante degli Evanescence. L’anno successivo si risiede nuovamente su un palco proponendo in versione solista per 10/15 brani inediti degli stessi Korn. D’altronde è lui l’anima e ovunque lo metti trascina e stupisce. Da sottolineare Careless, con le sue sonorità arabeggianti che sposano perfettamente il senso della performance.
Il CD/DVD esce dopo 3 anni anche se era già stato venduto lo scorso febbraio in tiratura limitata.
L’esperimento riesce perfettamente, d’altronde la sua voce risulta nuovamente essere unica nel suo genere; dimostra ancora una volta di essere un leader e di riuscire a trascinare il pubblico dal primo all’ultimo brano eseguito. A differenza del precedente Unplugged è molto più coinvolto nei pezzi e finalmente tira fuori quel carisma che tanto lo contraddistigue nelle performance elettriche con i Korn. Nonostante rimanga seduto per l’intera performance sembra che da un momento all’altro esploda tutta l’energia che ha dentro; è tutt’uno con il trono, ma cerca continuamente di liberarsene come se metaforicamente avesse delle catene che gli impediscono di alzarsi.
Il progetto “Alone I Play - Live at the Union Chapel” riesce perfettamente, coinvolge dalla prima all’ultima traccia e bisogna solo fare i complimenti al leader dei Korn, aggressivo, sempre presente e agli SFA che sontuosamente lo accompagnano in quest’avventura. Gli arrangiamenti sono degni dei migliori Unplugged. Sicuramente un ottimo lavoro, pieno, carico di idee e novità. Speriamo in futuro di poter nuovamente assistere ad altri live.