Inner Void «Scar» (2004)

Inner Void «Scar» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Miogaror »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
881

 

Band:
Inner Void
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Titolo:
Scar

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Francesco Braggio - Basso
Nicola Corrente - Batteria
Massimiliano Forlani - Chitarra
Luca Bellanova - Tastiere, synths e piano
Tommaso Scazzocchio - Chitarra

 

Genere:

 

Durata:
16' 57"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2004

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Dalla Capitale con furore arrivano gli Innervoid, con il loro demo di debutto “ Scar “ datato Maggio 2004. La title-track colpisce subito per uno di quegli intriganti inizi capaci di rendere tanto bendisposti gli ascoltatori, e ci conduce subito nel vivo della song, che trasmette energia da tutte le parti, davvero ottima come opener ! Il refrain assolutamente vincente e’ di quelli che ti si imprimono a fuoco nel cervello ( un po’ come la croce rovesciata sulla testa di Benton, o il marchio sulla chiappa di una mucca, dipende da quanto siete evil ! ). La registrazione ( Temple of noise studio ) e’ decisamente buona, mette in risalto ogni strumento e l’evidente capacità tecnica dei nostri. La seconda traccia “ Monolith of doubt “ sembra voler tener fede al suo titolo, il muro sonoro costruito dai capitolini riesce ad essere duro ma con stile e “ garbo “ ( in alcuni tratti sembra addirittura di sentire i Dream theater con una spruzzatina leggera di Soilwork ). Bellissima la parte centrale della track, con continue e convincenti variazioni che rendono impossibili quei fatidici e temuti cali di attenzione che spesso, se non sempre, fanno la differenza. D’obbligo qui citare la versatilità del cantante ( per l’occasione il padrone dei Temple of noise, Christian Ice ), perfetto per lo stile della band ! L’ultima canzone ( se a qualcuno puo’ interessare, la mia preferita ) sembra rapita di forza da “ Something wild “ dei bambini di Bodom, ( e non venga assolutamente intesa come una critica ! ) Anzi e’ un pezzo ultradinamico che obbliga a muovere qualcosa, se non la testa almeno un piede !!! In tutte e tre le tracce si apprezzano il lavoro dell’ottimo batterista Nicola ( peccato che nel profilo dichiari il suo odio per la Juve…beh nessuno e’ perfetto ! ), i riffs che spesso si rincorrono e si intrecciano quasi fossero impegnati in una lotta, e l’uso intelligente e sapiente della tastiera, che in questo caso integra ed impreziosisce il risultato finale, mai fine a stessa come succede a volte…
Adesso ci vuole la conferma, preparate il vostro album con calma, e in bocca al lupo per il futuro !

Track by Track
  1. Scar 85
  2. Monolith of Doubt 80
  3. Like the Ashes in the Wind 90
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 90
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 90
Giudizio Finale
81

 

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