Arallu «Satanic War In Jerusalem» (2002)

Arallu «Satanic War In Jerusalem» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Lord Lucyfer »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1723

 

Band:
Arallu
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Titolo:
Satanic War In Jerusalem

 

Nazione:
Israele

 

Formazione:
Butchered - voce, basso, chitarra
Avi - chitarra
Yonatan "The War Machine" - batteria

 

Genere:

 

Durata:
41' 0"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2002

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

A molti (quasi tutti) il nome degli Arallu non dirà perfettamente nulla. Ebbene, gli Arallu sono una spietata band Death/Black proveniente da Israele.. e sì, da una delle nazioni più religiose del Pianeta arriva una delle band più estreme, in quanto a riferimenti satanistici del Globo! "Satanic War In Jerusalem", datato 2002, è il loro secondo full lenght, prodotto dalla Raven Music, e che procede l'EP "At War Against God", in uscita per quest'anno.
Il disco in sè non dice nulla di nuovo per quel che concerne il genere, Death/Black d'assalto, molto veloce e suonato con discreta compattezza, ma comuqnue il tutto risulta estremamente ispirato dai Deicide.
Il risultato è un disco di poco superiore alla sufficienza, che ha in pezzi come "Arallu's Rage" o "King Of Bloodcave" i suoi highlight. Niente male nemmeno la cover dei ThrashGods Slayer, "Evil Has No Boundaries", che in questa nuova veste ottinene buona linfa.
Discreta la prova dei tre componenti: Butchered sembra essere a proprio agio sia con uno screamin' tagliente quanto un rasoio monolama, che con un growl pesante e cattivo; Avi è tutto sommato un buon chitarrista, che fa la sua parte senz'infamia e senza lode; magistrale invece la prova del drummer Yonatan, detto "The War Machine" non a caso.. il ragazzo pesta come dio (o Satana?) comanda.
Insomma, come detto prova sufficiente da parte dei satanisti Israeliani, che, come già successo a band più quotate della stessa nazione, tipo gli spettacolari Orphaned Land, hanno non pochi problemi in patria a causa della musica da loro proposta. Altrimenti perchè registrerebbero in Brasile?!? Platter carino, non da avere a tutti i costi, ma se volete soddisfare la vostra curiosità su questi ragazzi, procuratevelo: risulterà sempre meglio di dischi di bands più conosciute, ma che ormai fan cd buoni solo esser usati come sottobicchieri.

Track by Track
  1. The Sons Of Darkness 60
  2. Jewish Devil 65
  3. Religions Are Dead 65
  4. Arallu's Rage 70
  5. Evil Has No Boundaries 70
  6. The Butchered Attacks Again 60
  7. Jerusalem Gates 70
  8. War Of The Genii 60
  9. King Of Bloodcave 75
  10. Mesopotamia Story 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 65
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 60
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
66

 

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