PropheXy «Alconauta» (2010)

Prophexy «Alconauta» | MetalWave.it Recensioni Autore:
lacrima »

 

Recensione Pubblicata il:
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Visualizzazioni:
1554

 

Band:
PropheXy
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Titolo:
Alconauta

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Vocal Emphasis, Syntactic Keyboards :: Matteo Bonazza
Electroprocessed Guitars :: Gabriele Martelli
Ecletric Basses, Magic Flute :: Alejandro Valle
Binary Drums :: Stefano Vaccari

 

Genere:

 

Durata:
47' 0"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2010

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

I PropheXy sono sulle scene già dal 2005 quando hanno collaborato per la produzione di un disco di cover dei King Crimson”The letters: an Italian unconventional guide to King Crimson”. Da allora i nostri ragazzi bolognesi hanno invaso l’Europa con il loro progressive rock elettronico tanto scarno, ma anche tanto divertente ed emozionante. Alconauta non è la prima release rilasciata dalla band : prima di questa troviamo infatti un Ep datato 2006 col nome di “Scartomanzia” con cui vince anche un contest in Acid Jazz Magazine; però questo album fresco fresco di editing è la prima full-lenght e devo dire che se il buongiorno si vede dal mattino….qui ci potrebbe scappare il capolavoro.

Il progressive di definizione non è musica convenzionale, anzi per le sue caratteristiche di libertà di espressione lascia molto spazio alla soggettività degli individui e quindi regala scorci di piccoli mondi interiori e emozioni racchiuse in pochi minuti di estasi musicale. Qui scopriamo un mondo fatto su misura (italiana) e basato sulle fondamenta di gruppi dallo stile unico come i King Crimson e i Pink Floyd. I PropheXy non si lasciano però seppellire dal peso (enorme direi) dei confronti, anzi! Si fanno conduttori ed inventori di una musica unica, un suono distorto, ma melodioso, innocente, ma infernale quasi come se fosse lì per chiederci se paradiso e inferno non siano la stessa cosa.

Otto tracce progressive, sì, con una voce a primo sentore prettamente da gruppo power che potentissima si scaglia quasi in battaglia contro ritmi veloci, tempi insospettabili e deviazioni musicali ancora da chiarire. I titoli all’apparenza insensati presentano dei testi scarni privi di collegamento, eppure di facile interpretazione e adatti a far trasparire immagini, come se i nostri fossero pittori e sparassero su tela le loro emozioni. Più che sublimi.

Track by Track
  1. IlluminaT 80
  2. Babba 85
  3. Scarto 85
  4. Fischio, come guarire un 85
  5. Plasticosmic 80
  6. Tritone 80
  7. Qub o 80
  8. C'è Vite Sulla Luna ? 85
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 80
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
80

 

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