Death SS «The Entity» (2025)

Death Ss «The Entity» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Sabba Maledetto »

Recensione Pubblicata il:
10.07.2025

Band:
Death SS

Titolo:
The Entity

Nazione:
Italia

Formazione:
Steve Sylvester, voce
Ghiulz, chitarra
Demeter, basso
Unam Talbot, batteria
Freddy Delirio, tastiere

Genere:
Horror Metal

Durata:
45' 26"

Formato:
CD

Data di Uscita:
09.05.2025

Etichetta:
Lucifer Rising Records

Distribuzione:
Self Distribuzione

Agenzia di Promozione:
Nee-Cee Agency

Recensione

Uniti dalla passione per il punk e per gruppi heavy metal come Black Sabbath, Black Widow, Alice Copper e Kiss, i Death SS si formarono nel lontano 1977 nella città di Pesaro dall’idea del cantante Steve Sylvester e del chitarrista ed organista Paul Chain riuscendo a costruirsi una solida credibilità anche oltre i confini della nazione divenendo col passare del tempo una band pioniera dell’heavy metal italiano.
Caratteristica principale della musica dei Death SS è quel rock con atmosfere richiamanti il dark e il goth che narrano storie di licantropi, fantasmi, demoni, streghe, vampiri e tutta l’accozzaglia che bazzica caratteristicamente nella narrazione dell’orrore.
Uscito nella primavera di questo 2025, The Entity è la nuova opera in cui i Death SS hanno inciso nuove sonorità da brividi che vi faranno rivivere i peggiori incubi rintanati nei più profondi reconditi della vostra mente attraverso un turbine oscuro di note spettrali e armonie tetre e sinistre.
Le chitarre hanno un forte impatto grazie ai loro riff oscuri e penetranti che aleggiano pesantemente in un’aria viziata ricca di elementi esoterici, mentre l’alternanza con gli assoli durante gli stacchi contornano le canzoni con melodie da cattedrali.
La batteria segue le classiche regole dell’heavy metal seppur risulta suonata con qualche accento più tenebroso che sprigiona dalle pelli un sound più cupo, occulto e funereo trasmettendo un senso di forte disagio nell’animo dell’ascoltatore.
Un appunto speciale bisogna ovviamente dedicarla al superbo stile canoro del grande Steve Sylvester: con una performance singolare che va dall’heavy metal classico al punk, la sua voce contribuisce a creare un’atmosfera cupa e misteriosa, perfetta per il sound dei Death SS; elemento fondamentale in grado di evocare l’Entità a cui fa riferimento l’intero album, una forza primordiale che esalta il lato oscuro degli individui.
Il dubbio resta sempre legittimo, ma anche questa volta i Death SS hanno dato la certezza di poter mantenere alta ed innovativa la creatività che ha contraddistinto la loro musica fin dagli esordi: The Entity è un album che non deluderà affatto i fan dell’heavy metal classico e gli appassionati di occultismo teletrasportandovi in uno spazio dove le band del passato rivivono nel presente e in cui le vostre paure più terrificanti si manifesteranno attraverso i ritmi di questo concept album senza lasciarvi per nulla indifferenti.