Red Sun «From Sunset to Dawn» (2024)

Red Sun «From Sunset To Dawn» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
23.11.2024

 

Visualizzazioni:
136

 

Band:
Red Sun
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Titolo:
From Sunset to Dawn

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Stefano Eno :: guitar;
- Mirco :: bass;
- Fede :: drums & synths;

 

Genere:
Heavy Psychedelic / Space Rock

 

Durata:
42' 19"

 

Formato:
Vinile 12"

 

Data di Uscita:
05.04.2024

 

Etichetta:
Subsound Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Purple Sage PR
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Recensione

Il terzo disco strumentale dei piacentini Red Sun è intitolato “From Sunset To Dawn” e si sviluppa su otto tracce di psych, space, acid rock piuttosto in linea con i tempi moderni tra synth ed effetti vari pronti a conquistare gli amanti di questo tipo di sonorità. Il trio aggiunge alla propria discografia un lavoro che inebria l’ascoltatore di moltissimi apparati melodici che nel corso delle due precedenti uscite non erano poi così frequenti ed oggi, invece, si ritrovano al meglio realizzate grazie all’impiego di un synth che pulsa in maniera incessante scenari dai tratti talvolta magici alternati ad altri più rigidi; in detta dimensione sonora, una chitarra sempre pronta sferza con il proprio sound le melodie attraverso aspri e coesi distorti a cui seguono immancabili lead. Ogni arrangiamento si rivela pregno di valide soluzioni pronte a soddisfare le richieste della propria platea che, ancora una volta, può ritenersi pienamente soddisfatta del lavoro. Nel corso dell’ascolto il trio mantiene un equilibrio strumentale sempre sobrio, tutt’altro che ripetitivo, e comunque è tale da raffigurare un viaggio sonoro immaginario ma disposto in un binario notturno proprio perché ciò che la band tende a metaforizzare è il tempo che, nel contesto del mondo industrializzato come il nostro, nel corso della notte è solamente proteso a realizzare il riposo del nostro corpo e della nostra mente pronta subito poi nel corso della giornata a produrre e a generare. Le ritmiche, come già accennato sono tutte moderate per offrire tramite le andature e i passaggi più psichedelici, un contesto immaginario in cui distorti, effetti e buon gusto rendono in definitiva questo lavoro una performance di cui essere fieri.

Track by Track
  1. Where Once Was Light 65
  2. The Sky Turns Purple 70
  3. A Violent dusk 65
  4. The Shape Of The Night 70
  5. Intempesto 75
  6. The Coldness of The New Moon 70
  7. Towards The End of Darkness 70
  8. The New Sun 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
71

 

Recensione di Wolverine » pubblicata il 23.11.2024. Articolo letto 136 volte.

 

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