TSO «Hellcare» (2024)

Tso «Hellcare» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
16.11.2024

 

Visualizzazioni:
123

 

Band:
TSO
[MetalWave] Invia una email a TSO [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di TSO [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagine GooglePlus di TSO [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il canale YouTube di TSO [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina BandCamp di TSO

 

Titolo:
Hellcare

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Andrea Abbrescia :: Vox, Guitar, Drums;
- Marco Abbrescia :: Bass;
- Sebastiano Belli :: Drums;

 

Genere:
Alternative Rock

 

Durata:
33' 5"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
09.02.2024

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Purple Sage PR
[MetalWave] Invia una email a Purple Sage PR [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Purple Sage PR [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Purple Sage PR

 

Recensione

Con un genere misto ed identificabile tra alternative, rock, crossover ed heavy, i TSO, nati una decade fa, presentano “Hellcare” terzo disco della propria carriera discografica che ricorda tantissimo esordienti band anni ’90 tra cui Soundgarden e per qualche verso Quicksand. Non mancano in ogni caso vene malinconiche di fronte alle undici tracce pregne di melodia accompagnate da un clean molto coinvolgente e sognatore; le atmosfere si espandono in un viaggio onirico, mostrando una ricca tavolozza sonora, che va dal cupo rumore dissonante al rock orecchiabile, il tutto sostenuto dalle potenti voci baritonali; non trascurabile quindi il sound della chitarra con i suoi tratti graffianti che non facilmente si dimentica tenuto conto anche della totale assenza di passaggi ristagnanti o, peggio ancora, ripetitivi. In ogni caso i TSO hanno ben pianificato l’iniziativa abbastanza coraggiosa di rimettere in carreggiata uno stile che da qualche parte richiama non poco i fasti di un trentennio fa naturalmente con le opportune e aggiornate considerazioni. Energia incessante quindi che riesce attraverso l’alchimia dei suoni e delle ragioni ma soprattutto dei messaggi che si delineano attraverso quella sottile linea che si abbraccia attraverso il bene con il male ma anche tra presente e passato. Un disco ricco di iniziative e compromessi che attrae e allo stesso tempo piace.

Track by Track
  1. Already Knew 75
  2. Miss Comprehension 75
  3. Constraint 75
  4. Brodo 70
  5. Slant 70
  6. Henry 70
  7. Getting So Real 75
  8. Dugout 75
  9. Despise Enterprise 70
  10. Scotch 75
  11. Godspeed 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
73

 

Recensione di Wolverine » pubblicata il 16.11.2024. Articolo letto 123 volte.

 

Articoli Correlati

News
Recensioni
  • Spiacenti! Non sono disponibili Recensioni correlate.
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.