Betrayed «Kasna» (2021)

Betrayed «Kasna» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
20.05.2023

 

Visualizzazioni:
588

 

Band:
Betrayed
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Titolo:
Kasna

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Gianluca De Giovanni :: Vocals
Mich :: Guitars
Manu :: Guitars
Mattia Obici :: Bass
Adriano Dallacasa :: Drums

 

Genere:
Heavy Thrash Metal

 

Durata:
35' 17"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
16.12.2021

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Disco di debutto interessante per i Betrayed, città sfortunatamente colpita dall’alluvione di questi giorni, e che ci propone in questo “Kasna” un interessante concept della natura che parla e che si vede essere invasa dall’avvento dell’uomo. Una curiosa antitesi di ciò che invece sta succedendo in questi giorni.
Ma venendo alla musica, nonostante i Betrayed si propongano come Heavy/thrash/death, è secondo me invece il groove metal mischiato molto col metalcore a tingere la proposta musicale di questi ragazzi, i quali utilizzano una sezione ritmica molto orientata su mid tempos solenni e potenti, su cui le chitarre ricamano molti riffs in breakdown che si sentono nei primi tre brani d’apertura, il tutto però senza perdere d’occhio la melodia, che aggiunge una componente melodeath al tutto. Il tutto per un risultato che non colpisce per personalità, quanto per acutezza del songwriting, che seppur classico riesce comunque a farsi notare sia per il tiro dei brani che comunque c’è, sia per certe capacità tecniche che rendono i brani sempre tumultuosi, specialmente a livello ritmico (vedasi il positivo lavoro del batterista in “Time is the best murderer”), mentre a volte si sale leggermente di bpm, come nel penultimo brano, e questo è secondo me anche il brano migliore, in quanto quello più a fuoco e che capitalizza al meglio la voglia di suonare potenti ritmicamente e più tipicamente metal a livello di chitarre. Va anche detto tuttavia che ci sono un paio di cose da notare: a parte infatti un inglese a volte atroce sia nella pronuncia (la narrazione di “Wohali”…) che nella grammatica (sarà un cavillo, ma il quarto e il settimo brano hanno titoli sbagliati), va anche detto che nonostante “Kasna” non sia un album lungo, arriva comunque alla fine con un po’ di fiatone, con una “A cloth…” onestamente incolore e una title track conclusiva dove ho trovato i ritornelli un po’ manieristici, sinceramente.
Dunque: c’è potenziale, ma si può migliorare in quanto a personalità, e forse un po’ più di aggressione può essere richiesta. A risentirci, e stay safe, mi raccomando, ragazzi.

Track by Track
  1. Intro S.V.
  2. Purity 70
  3. Time is the best murderer 75
  4. From crawling to fly 70
  5. Wohali - Intermezzo S.V.
  6. A cloth made with pain 60
  7. Also the bear sleeps with the burrow 70
  8. Kasna 65
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 60
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
68

 

Recensione di Snarl » pubblicata il 20.05.2023. Articolo letto 588 volte.

 

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