CRM «My Lunch» (2023)

Crm «My Lunch» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
17.05.2023

 

Visualizzazioni:
451

 

Band:
CRM
[MetalWave] Invia una email a CRM [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di CRM [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di CRM [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagine GooglePlus di CRM [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il canale YouTube di CRM

 

Titolo:
My Lunch

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Luca Palazzi :: Voice and drum machine;
- Francesco Degli Innocenti :: Guitar;
- Francesca Ronconi :: Synth/Piano;
- Gianpaolo Rosato :: Bass, theremin, dronin;

 

Genere:
Psych-Electro-Postpunk

 

Durata:
1h 2' 0"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
14.04.2023

 

Etichetta:
Overdub Recordings
[MetalWave] Invia una email a Overdub Recordings [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Overdub Recordings [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Overdub Recordings [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagine GooglePlus di Overdub Recordings [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il canale YouTube di Overdub Recordings

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

I romani CRM acronimo di Customer Relationship Madness ci propone il secondo capitolo della propria discografia, frutto di nove brani sviluppati per un’ora di ascolto circa. “My Lunch” racchiude un contesto assai complesso sotto il profilo compositivo, generato da un post rock di matrice elettronica, oscura e psichedelica ed espresso da un clean ovattato e ricco di effetti; ciò che la band genera, a cominciare anche dell’artcover del disco, è un insieme di immagini protese ad una forma di arte sonora come solo questa band è in grado di concepire in maniera personalizzata, ammirevole e seria. Partendo anche dal fatto che i lunghi brani meritano ripetuti ascolti per essere assimilati, i CRM forgiano i loro brani anche facendo ricorso alla cibernetica e al mondo virtuale sfiorando così i contesti industrial elettronici dal timbro più ipnotico, oscuro ed inevitabilmente scenico. La risultanza di tutto ciò genera un mondo ibrido in cui la forte personalità e il ruolo di ogni singolo membro della band riesce a scalfire con il proprio personale apporto la propria personale arte ispirandosi ai più diversi mondi sperimentali. Stante la difficile ed improbabile classificazione riconducibile ad un non preciso genere, ciò che merita di questo disco è il fatto che la band si lascia andare, crea, sviluppa, coinvolge ed è questo quello che importa. Va quindi detto che ancora una volta, il mondo dell’underground, nella sua infinita compagine, viene inebriato da un genere che si lascia apprezzare e contestualmente ammirare senza farsi poi troppe domande.

Track by Track
  1. Interference 70
  2. Buy 80
  3. Alone 75
  4. My Lunch 80
  5. Mirror 75
  6. Weirdo 75
  7. Vanity Wheel 80
  8. Dreamers 80
  9. Jesus's Back 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 80
  • Originalità: 80
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
77

 

Recensione di Wolverine » pubblicata il 17.05.2023. Articolo letto 451 volte.

 

Articoli Correlati

News
Recensioni
  • Spiacenti! Non sono disponibili Recensioni correlate.
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.