Digir Gidim «The Celestial Macrocosmic Scale and The Shimmering Path of the Supreme Regulator» (2022)

Digir Gidim «The Celestial Macrocosmic Scale And The Shimmering Path Of The Supreme Regulator» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
01.11.2022

 

Visualizzazioni:
430

 

Band:
Digir Gidim
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Titolo:
The Celestial Macrocosmic Scale and The Shimmering Path of the Supreme Regulator

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Utanapistim Ziusudra :: all instruments and composition;
- Lalartv :: all vocals and lyrics;

 

Genere:
Black Metal

 

Durata:
45' 48"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
18.11.2022

 

Etichetta:
ATMF
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Il progetto black metal di Digir Gidim giunge al secondo capitolo della propria carriera musicale con l’uscita, a breve, di questo disco dal lunghissimo titolo “The Celestial Macrocosmic Scale and Scimmering Path Of The Supreme Regulator”, il cui ascolto, sin dalle prime note, emoziona non poco l’ascoltatore. Il disco, forte di sole quattro tracce per una durata complessiva di oltre quarantacinque minuti, si rivela come opera profonda ed ottimamente concepita, tra pathos, struttura e significativa attitudine al genere. Ispirato per la maggiore al black metal di matrice europea, il contenuto del lavoro offre sin dalla disamina dell’incantevole e maestosa artcover la prospettazione di tempi difficili e inquietanti le cui energie fanno tremare appieno la terra e che nel corso dell’ascolto detta situazione si proietta su contesti assai melodici e ottimizzati dall’alternanza ritmica ben calibrata tra velocità e moderazione; a rendere ancor più unico il tutto, l’aspro e marcio scream proteso a sputare tutto il proprio veleno sulla platea. L’ascoltatore si trova quindi ad affrontare un viaggio tra tristezza e maestosità prorompente attraverso mondi surreali, pavidi, gelidi, collimanti appieno con la crudezza del black metal forgiata dal duo; un viaggio senza ritorno, dove le anime elette raggiungono il passaggio alla divinazione, un percorso attraverso il silenzio degli oceani e dei deserti, distaccandosi dall'umanità, assumendo la trasparenza e il luccichio celestiale che li conduce verso l'estremo sacrificio, arrendendosi all'abbraccio spietato del Regolatore supremo. Le quattro tracce ben offrono il senso del messaggio che la band vuole trasmettere tra crudezza, oscurità e malvagità disposte all’interno di un’ottima resa pregna di emozioni oltre che di enorme personalità. Un disco da avere e consumare.

Track by Track
  1. I 85
  2. II 85
  3. III 85
  4. IV 85
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 80
  • Originalità: 85
  • Tecnica: 85
Giudizio Finale
84

 

Recensione di Wolverine » pubblicata il 01.11.2022. Articolo letto 430 volte.

 

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