Sabotage

Data dell'Evento:
14.10.2006

 

Band:
Sabotage

 

Luogo dell'Evento:
Siddharta Club

 

Città:
Prato (PO)

 

Promoter:
Metal Quake [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Metal Quake .
Siddharta Club [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Siddharta Club

 

Autore:
Lord Lucyfer»

 

Visualizzazioni:
3210

 

Live Report

[MetalWave.it] Immagini Live Report: Nessuna Descrizione Si respira l’aria dell’evento al Siddharta Club di Prato. A salire sul palco del rinato club pratese è una vera leggenda dell’Heavy di Casa Nostra: i Sabotage, anche loro arrivati, per nostra fortuna, alla reunion.

Dopo le consuete peripezie per arrivare a Prato (tipo il treno preso 30 secondi prima che partisse o l’aver beccato l’ULTIMO autobus che portava nella zona del Club), io e miei due fidi scudieri (mi prendo la liberta di ringraziare Danilo Bimùvi e Sfunzio per avermi accompagnato) arriviamo al Siddharta alle 21 circa. Dopo una lunga e spasmodica attesa, fra un ammiraglio, un Master & Commander e qualche gran bella patana, si entra. Tempo 15 minuti e il concerto inizia. Dopo quasi 20 anni rieccoli: i Sabotage.

Penso sia totalmente inutile dire che la band ha preso soprattutto a piene mani dai due album fondamentali della loro storia, “Behind The Lines” e “Hoka Hey”. E credo sia ancora più inutile dire che il pubblico sia andato totalmente in visibilio. E così si procede, con la band che sciorina i classici: “Victim Of The World”, “Promised Land”, “Hoka Hey”, It’s Time”, “Joy’n’Sorrow”, “Paranoid”, “Hot Zone”… Tanto per citarne alcuni!

Da dire che i ‘vecchietti’ a quanto pare si son tolti immediatamente la ruggine da dosso, visto che hanno pestato come bestie per tutta l’ora e mezza e passa di concerto. Mr. Morby, ovviamente, s’è dimostrato in primis un frontman molto coinvolgente, che interagisce spessissimo col pubblico, oltre che un vocalist dalle dote canore eccezionali (certi acuti credo abbiano procurato danni semipermanenti ai poveretti situati vicino alle casse).

Tutti contenti con un sorriso a 58 denti alla fine: magari non sarà stata una serata memorabile, ok, ma resta il fatto dell’aver visto sul palco una band che negli anni ’80 dominava la scena Metal qui in Italia, al pari di altri mostri sacri quali Bulldozer o gli Innominabili.

La nota finale va per dare il bentornato al Siddharta Club: dopo 3 anni di silenzio, è tornato a dare al pubblico toscano la sua dose di Metal. Pensando che lì c’è anche l’Anomalia Pub, direi che Prato può quasi diventare una Mecca per i metallari specie del Centro-Nord.

 

Immagini della Serata

 

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