«Xmas Fest»

Data dell'Evento:
12.12.2005

 

Nome dell'Evento:
Xmas Fest

 

Band:
Hypocrisy
Exodus
Naglfar
Wintersun
Fear My Thoughts

 

Luogo dell'Evento:
Alpheus

 

Città:
Roma

 

Promoter:
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Autore:
Haunted»

 

Visualizzazioni:
3547

 

Live Report

[MetalWave.it] Immagini Live Report: Nessuna Descrizione Eh beh si... indubbiamente c'ho messo un sacco de tempo a scrivere sto report.. un po perchè il pc mio non ne vuole sapere di funzionare per più di due giorni di fila.. un po per le feste e un po perchè mi scordo anche di esistere a volte...
Devo dire che il concerto presentava grosse bands... anche se non belle quanto quelle delle precedenti edizioni del vecchio X-Mass (non ultimo quello con Marduk, Vader, Finntroll, Napalm Death e compagnia bella...). Per quest’anno tre le bands degne di nota (ricordiamo Hypocrisy headliner seguiti da Exodus, Naglfar anticipati dai Wintersun e Fear My Thoughts). Si sono bands che attirano molto (io personalmente ero molto entusiasta di vedere gli Hypocrisy che non avevo mai avuto l'occasione...) ma sono anche gruppi che sono quattro volte in un anno che me le trovo in giro per l'Italia... tipo i Naglfar..
Ma andiamo un po ad analizzare quanto è accaduto...
Aprono il concerto i Fear My Thoughts band finnica sul death molto blando e molto goth influenced decisamente noiosi dal mio punto di vista e in effetti c'ho badato poco...
Poi i Wintersun, autori di un buon death metal, non innovativo ma ben suonato e con un discreto seguito direi... Nonostante sia un gruppo giovane formato nel 2004 in quel della Finlandia dall'ex cantante chitarrista degli Ensiferuum (affermata band folk black e quant'altre influenze hanno di finladese) e incidono sotto la major Nuclear Blast con un solo full lenght all'attivo chiamato appunto Wintersun che contiene molte canzoni con testi nordici tra l'epic e il death metal. A me sinceramente sono piaciuti abbastanza, suonano bene e coinvolgono il pubblico (anche se di strada da fare ce n’è ancora molta...)
Poi, dopo aver constatato che non ho più money per comprare un cacchio di merchandising, mi trovo sul palco i Naglfar... devo dire che prima del Gods of Metal 2004 non me li ero mai filati piu di tanto e devo dire che non mi sono dispiaciuti dal vivo tutte e cinque le volte che mi è capitato di vederli, anzi per quanto il cantante non sia una cima, riescono a fare spesso qualcosa di buono. A quanto ho sentito però viene spesso criticato per non essere all'altezza del suo predecessore Jens Ryden, ma come dico sempre io se non ve sta bene fatevi un gruppo voi e fatevi criticare dagli altri.. Non più ne meno delle altre volte che ho avuto piacere di vedere live questa band (tra cui l'edizione 2005 del Wacken Open Air) e a parte qualche cosetta di nuovo sempre le stesse song tra cui I Am Vengenace e altri classici della band svedese. A chi piace il modo di cantare di Kristoffer Olivius sicuramente il concerto è piaciuto per chi invece ne risente il paragone.. beh si ascoltasse i Death Silent Slumber, il solo work di Jens.

Ed arriviamo al clou della serata... gli Exodus... che io personalmente ho digerito poco... niente levando alla storica thrash band della Bay Area... ma quando te li sei visti con Souza e compagnia bella tutti insieme... pensi che sia un altro gruppo... di cui ormai rimane solo il nome e Gary Holt che fa sempre il suo magnifico lavoro con la sei corde. Ricordiamo pero' altri membri della band come Jack Gibson al basso (ormai dal 97 nella band) e il sempre verde Paul Bostaph (se non sapete chi è... buttate via i dischi de Cristina D'Avena (sempre mitica cmq!) e fatevi una cultura a base di Slayer, Forbidden ecc...), poi vediamo altre new entry come Lee Altus e Rob Dukes, rispettivamente chitarra e voce.
Tutti hanno fatto il loro dovere senza dubbio tirando giu i muri dell'Alpheus sotto le note di Bonded By Blood e quanto in un ora di puro thrash vi possiate immaginare... però li preferivo prima senza dubbio... (leggetevi il report nella nostra sezione del live al Circolo Degli Artisti...).
L'importante è che la gente abbia apprezzato (e visto il chaos che si è creato direi di si..) poi vedremo se terranno un buon seguito nei prossimi dischi e concerti.

Infine... gli Hypocrisy, il gruppo per cui mi ero fatto questi 112 km e devo dire che sono valsi tutti... Band che ho da poco scoperto (nonostante stiano in giro da discreto tempo) e che hanno subito dato un’ottima impressione, e una conferma dal vivo veramente geniale. Gli Svedesi autori di un death metal piuttosto innovativo e coinvolgente e con un gran carisma hanno mandato i presenti in visibilio suonando per un ora e mezza, nella quale il vocalist e chitarrista Peter Tagtgren e soci hanno dato quanto di meglio il publico potesse chiedere.
Autori di pezzi come Roswell 47 e Fire In The Sky sanno sempre come far scatenare il proprio publico (buona parte ce la mette Peter con la sua voce decisamente "energetica"). Ma gli Hypocrisy sono difficili da prendere subito in simpatia, spesso sento commenti negativi sulla band o gente per niente interessata, quando invece hanno un enorme seguito (basta che vedete al W.O.A. quello che hanno combinato). Per essere la prima volta che li ho visti devo dire veramente belli, si si... spero tornino presto in zona e poterli di nuovo apprezzare live.

Vi do appuntamento a.. boh.. non so quando! A presto!

 

Immagini della Serata

 

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