«Godz Of Metal 2005»

Data dell'Evento:
11.06.2005

 

Nome dell'Evento:
Godz Of Metal 2005

 

Band:
Iron Maiden
Slayer
Lacuna Coil
Obituary
Strapping Young Lad
Dragonforce
Mastodon
Mudvayne
Evergrey [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Evergrey [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Evergrey [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Twitter di Evergrey [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Evergrey

 

Luogo dell'Evento:
Arena Parco Nord

 

Città:
Bologna (BO)

 

Promoter:
Live in Italy [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Live in Italy

 

Autore:
Tatta»

 

Visualizzazioni:
6232

 

Live Report

[MetalWave.it] Immagini Live Report: Nessuna Descrizione … mai più la sveglia alle 4.30!!! almeno quelli che lo hanno fatto svegliandosi in tenda vicino all’arena avevano birra e porchetta! Viaggio lineare, traffico 0, più che altro, me lo ricordo poco anche perché mentre Jiei guidava io dormivo pesantemente!
L’arrivo è stato illuminante: spazio inaspettato per parcheggiare la macchina, solo tende in giro… e gente sparsa in terra già lessa dalle lattine di birra… anch’esse in terra! Fortunatamente, non c’era neanche fila alla biglietteria anche perché devo ammettere che siamo stati orgogliosamente mattinieri. Ovviamente prima di entrare nell’arena, biglietto in tasca (di Jerico), panino, salamella e becks! Ora si può entrare! Niente tappi sulle bottiglie, sbirciatina nello zaino e siamo pronti ad immergerci in questa bellissima giornata assolata di sano metal!
I primi due gruppi nel bill, Evergrey e Mudvayne, ce li siamo persi per seguire Alcio nel fare il check-in all’albergo. Devo dire che appena entrata non ho avuto il minimo interesse se non per il bellissimo allestimento del palco; poco dopo ho avuto il piacere di rivedere sul palco il nostro caro amico “Mastodon”, conosciuto 3 anni fa al Vidia di Cesena in occasione del concerto dei The Haunted, e con il quale era stata intavolata una piacevole conversazione a suon di racconti di tours e birra. L’esibizione dei Mastodon è stata una delle migliori esibizioni della giornata, sia per originalità che per resa sonora, benché durante il loro concerto, umanamente parlando, c’erano 1000 altre cose che in quei momenti attiravano la mia attenzione di novizia del GOM. Fortunatamente avevo la mia guardia del corpo personale, che mi ha accompagnato ed assecondato in ogni cosa, fra cui spendere soldi per delle magliette veramente interessanti. Entrambi infatti ci siamo presto riforniti della maglietta ufficiale del GOM05 per la modica cifra di 45€ (ne è valsa la pena!!!). la prima cosa da fare in questi casi, per godersi a pieno i concerti e non mischiarsi con la calca (cosa estremamente difficile) è individuare una postazione ottimale dal punto di vista acustico e visivo. TROVATA! Tra palco e mixer: Alcio docet! La postazione sarebbe stata occupata per i gruppi che c’interessavano, alternativamente la collinetta sembrava veramente allettante! Al contrario di chi già entusiasta e pogatore iniziava ad imbottirsi di birra e polvere (tanta…troppa!) da bravi disinteressati ci siamo piacevolmente disimpegnati dall’esibizione dei “totalmente fuoriluogo” Dragonforce, scambiando due chiacchiere con amici chatters incontrati li per li (Cesario, Eulalia, Lord Lucyfer, Src, Lu Demone, SwtHeresy, etc…). E’ interessante girare per questi ambienti, affollati e dispersivi, con due uomini al seguito: Jerico ed HatewerK sono stati veramente un’ottima compagnia per quest’esperienza totalmente nuova per me!
Strapping Young Lad… ed HatewerK scompare tra la folla! Io e Jerico, dall’altro della collinetta, con ennesima birrozza fredda e piede al vento ci siamo gustati la situazione dall’alto. Gruppo veramente originale. Gene Hoglan over all!!!
La preparazione al concerto degli attesi Obituary prevedeva il primo svuotamento vescicale del giorno! DRAMMA!!! Noi donne, non possiamo tirar fuori nulla, solo allietare la verde terra di una visione celestiale…ed un po’ umida! Posizionati a centro arena, acustica ottima e gente preparata alla devastazione! John Tardy ha sempre quella voce fantastica che tanto amo ascoltare su CD e tanto riempiva i riffs elementari ma altrettanto potenti della band. E come dice sempre il nostro amico Tuzzolo: meglio Tardy… che mai!!! Tanta è stata la polvere ingerita (non ho capito perché gli organizzatori non abbiamo pensato di bagnare il parterre) ma altrettanto grande è stato lo spettacolo, soprattutto sonoro! Guardavo Jerico vicino a me, rara perla in mezzo ai pogatori: osservatore immobile ed incantato di un gruppo che adora! Credo che avrebbe voluto conoscere i testi per cantarli… non li ricorderebbe mai!
L’immagine che mi ha riempito veramente gli occhi per la stupefacenza e rarità, l’ho vista girandomi con le spalle al palco: corpi al sole pronti all’ustione (con tanti tedeschi bianco-latte!) che invadevano la verde collinetta! Non è stato semplice trovare un buchetto dove accomodare i nostri stanchi culi! TROVATO! Parte la spedizione per la collinetta! GELATIIIIIII!!!
Al sapore di un cornetto che, fortunatamente, alleviava il mal di gola sfregata dalla polvere degli Obituary, iniziavo a sentir bruciarmi la schiena dal sole… e le orecchie dal successivo gruppo! Gli italianissimi Lacuna Coil, che partendo con l’intro del Padrino, inizia il loro spettacolo! Pur ammettendo la buona prova della band, che sicuramente avrà pagato a caro prezzo l’emozione di suonare al GOM tra Obituary e Slayer (come hanno dichiarato anch’essi durante l’esibizione), devo dire che il loro concerto non mi ha visto molto “partecipe”. Mi è sembrato assurdo piazzare la loro proposta in quella posizione in scaletta. Una calata di ritmi esagerata. Le uniche cose chiare erano le imprecazioni della folla che riempiva l’arena. Ma stavo comunque a mio agio pensando a quello che gli Slayer avrebbero creato da lì a poco. Jerico intanto si organizzava per posizionarsi in maniera accurata nella folla.
Gli Slayer sono sempre gli Slayer, la folla cominciava ad accalcarsi e sempre più gente entrava nell’arena. Tom Araya è sempre il gran signore pronto a spaccare culi... col sorriso sulla bocca! Concerto concitante e coinvolgente. Purtroppo i momenti migliori (quelli da pogo per intenderci) erano tutti offuscati dal muro di polvere che si innalzava ogni qualvolta la gente li davanti iniziavaa muoversi. Tra l’altro, la polvere, che col vento veniva portata per buona parte sul palco, dava non pochi problemi alla band. Comunque sia VAI SLAIERRR….ENGEL OF DEATT!! (Er Cinta su tutti!).
Appagati dei tanti pezzi e delle altrettante scapocciate, siamo andati a rifocillarzi ed a svuotare le sacche prima del concerto degli Iron Maiden. Mentre le tenebre iniziavano ad avvolgere l’ambiente, ed i nostro stomaci si rimpinguavano, la gente iniziava a posizionarsi (anche in maniera prettamente egositica) arrivando a smontare lo stand della birra e mettendosi le panche li in mezzo per vedere tutte e bene, senza interessarsi minimamente di chi “magari”stava ancora dietro. Nonostante l’arena fosse bella capiente, gli Iron Maiden con i loro 50.000 spettatori, l’hanno riempita tutta, limitando le possibilità di posizionamento strategico! Ad ogni modo, incredibile lo spettacolo di luci e di quei 6 attempatelli scatenati, che ancora riescono con la loro energia ed esperienza ad entusiasmare ed attrarre una folla coinvolta a pieno da ogni loro singola nota! Qualche cappella qua e là, ma se non se la possono permettere loro… bello il mostro finale, sulle note di Iron Maiden, cervello intorno al quale si erge Eddie!!! DA PAURA! Il sonno avanza e la schiena era arrivata a cottura… è ora di andare a nanna!
Questa è stata la prima giornata del GOM05 così come l’ho vista io. Per altri commenti tecnici lascio ampio spazio alle parole dei nostri collaboratori. Posso solo dirvi che… “me la so gustata tutta”!
Alla prossima (che sarà la fiera del fitness!! Sennò Jerico lo tronco!)

(Tatta & JErico)
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50mila persone. 50 mila probabili ustionati leggeri nel primo pomeriggio, 50mila refrigerati adoratori del dio nuvola alle 16:00. 50 mila persone che cantano OGNI singola SILLABA che un bruce dickinson a caso canta con una voce 10 volte migliore e più potente di quanto fosse 20 anni fa. Iron Maiden finiti, Iron Maiden dinosauri, Iron Maiden ultimi dischi cacosi...? Iron Maiden idoli, trascinatori, emozionanti ("where eagles dare", cantata da quell'omino lì, è da applausi in lacrime), campioni mondiali di vendita di merchandising (ad occhio, 2 persone su 3 indossavano abiti griffati IM).

40 mila persone in attesa solo di tre colpi di tom: TUMTUMTUM. Mica un tumtumtum qualsiasi poi, il tumtumtum di Lombardo... L'Arena Parco Nord potrebbe diventare un grandissimo strumento di lavoro per chi è nel campo delle ricerche di mercato: più polvere si alza, più il brano è gradito dal pogo. semplice e lineare, come semplice è spaventarsi di fronte alla colonna di terriccio che si alza durante Raining Blood, War Ensemble e Angel of Death... e nonostante i Papabili (Jerico m'ha capito), la polvere, il vento che danneggia il suono, il fonico che, su richiesta del manager dei Maiden (stando alle voci) dal set dei SYL in poi DIMEZZA il volume, scatenando le ire più ancestrali di metà dei convenuti.. nonostante ciò dicevo, gli Slayer riescono a tirar fuori anche oggi il diavoletto che c'è in noi, malvagio ma con il sorriso di Araya tatuato.


50000 e 1 persone (anche uno che passava lì fuori per caso) a portarsi per il culo i Lacuna Coil e le Century Media Girls. Ora, capisco che far apparire 4-5 ragazzotte più o meno (meno) vestite sul palco, le quali usando un gergo e una proprietà di linguaggio ereditato nella migliore delle ipotesi dalla piazzetta di ricreazione di una scuola superiore milanese, sia un tantino volersela cercare... ma infierire sui Lacuna Coil (e su Cristina) non ha nulla di comprensibile, tutto tempo sprecato, tempo che sarebbe stato meglio dedicare al rifocillamento e al riposo, allora, in previsione del dittico finale... Il loro show non è stato certo esaltante, ma da qui a trattarli male...


10mila persone a chiedersi perchè Tardy sia scomparso per una canzone intera. Turbe intestinali dovute alla salamella e cipolla?


altrettantemila persone a chiedersi che cosa abbiamo fatto di così buono in Terra da meritarci Gene Hoglan... i SYL saranno a fine giornata i più penalizzati dal taglio di volume di cui prima, proprio perchè cade durante il loro set (durante "oh my fucking god" per la precisione), ma il loro show è lo zeenith di ciò che c'è di buono nel metal estremo oggigiorno: violenti veloci caustici irriverenti divertenti anthemici pesanti e genehoglanati. Avete presente quando si dice "ah, il mio batterista fa le tue partiture con un braccio solo e una gamba sola, e nel frattempo canticchia, scherza e gira e lancia le bacchette, PAPPAPPERO!"? Beh, Devin Townsend lo può dire sul serio. Poi durante i Meide, ti ritrovi il suddetto batterista-mito accanto a te a vedersi tranquillamente il concerto. Il migliore.


10 persone pronte a giurare che i Dragonforce siano stati i migliori della giornata: i 10 collassati prima dell'ora di pranzo. "biribiribiribiri UAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA biribiribiribiri" in una giornata di "GN GN GN GN". I fratelli bravi degli Emmerfò. Biribiri.


qualchemila persone che si son dovute ricredere sui Mastodon: esibizione compatta potente e coinvolgente (ancora c'erano i volumi "giusti"... leggi: già all'ingresso dell'Arena non riuscivi più a parlare col tuo prossimo)


3 persone (io Jerico e Tatta) che, maledicendo i VILLANI che hanno bloccato la visuale delle file indietro durante i Maiden, salendo sulle panche rubate alla birreria, prima della fine del bis dei Meide escono quatti quatti dall'arena evitando così le interminabili e prevedibili file umane e automobilistiche... "O pì, vojo votografà il mostro e poi ce ne andiamo!" peccato che il MOSTRO non fosse il mezzobusto col cervello fuori.. bensì il solito eddie gigante che entra in scena durante il bis. Tatta, te lo sei perso, non te lo volevo dire ma te lo sei perso.

(HatewerK)
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Oh my GodS of Metal!
E' questa l'esclamazione piu' adatta per descrivere questo concerto che ormai da anni è ospitato nell'arena di Bologna. Un edizione abbastanza CARA si per i cuori degli spettatori per i gruppi intervenuti come SLAYER, IRON MAIDEN, MOTLEY CRUE e MEGADETH sia per i loro portafogli, un prezzo davvero anno quest'anno con il suo 50 euro per un singolo giorno e 90 l'abbonamento per due (senza calcolare i 13 euro di prevendita!) ma si puo' dire che per alcune cose ne è valsa la pena.
Prima di tutto iniziamo con la descrizione della giornata di sabato (che .. a causa del mio portafoglio che mi nascondeva il denaro per ripicca è l'unica a cui ho potuto partecipare), la scaletta prevedeva che il concerto avesse inizio alle 10.30 con il gruppo degli EVERGREY, proseguendo con MUDAWAYNE di cui oltre a non conoscerne l'esistenza non ho potuto vederne l'esibizione, i fan mi perdoneranno ma le ferrovie dello stato avevano deciso di non farmi arrivare in tempo!
Il primo concerto a cui ho potuto assistere è stato quindi quello dei MASTODON - band NewYorkese che a soli 5 anni dal debutto è riuscita a salire su uno dei palchi piu' "acclamati" d'italia- con un esibizione direi niente male anche se la mia ignoranza non ha potuto confrontarli subito con le loro registrazioni audio (che il cielo mi fulmini!).
Dopo di che vi è stato lo stacco di una bella oretta di, come lo chiamo io, Metal trallaloso, un'esplosione del gruppo Power Metal piu' chicchierato i DRAGONFORCE che si sono esibiti con una bella scaletta di brani per lo piu' famosi come ad esempio Dawn Over a New Worl, Prepare for War ... insomma direi cavalli di battaglia, iniziamo con i "Problemi" conoscendo i DRAGONFORCE abbastanza bene ero rimasta un po'... come dire schifata dal suono dell'arena, ma credevo fosse solo a causa della lontananza, avrei potuto constatare con gli STRAPPING YOUNG LAD che si sono esibiti subito dopo.
Che dire, sono stati fantastici, spettacolari 60 minuti circa di vera potenza.. peccato ancora per il suono davvero.. sono rimasta sconcertata anche se mi avvicinavo mi spostavo non cambiava nulla il suono era a momenti pulito e a momenti non si sentiva niente.. e non ero l'unica a lamentarmi, ma fa niente! L'importante era li e godersi in un modo o nell'altro il concerto e cosi' ho fatto, godendomi anche il concerto di OBITUARY venuto subito dopo, direi esibizione buona nulla di che, ma forse perché non sono mai arrivata ad apprezzarli fino in fondo… insomma ero troppo ansiosa di vedere SLAYER e IRON MAIDEN (soprattutto) per poter badare troppo ai suoni e alle band precedenti, si me le sono godute ma non vedevo l’ora … dopo OBITUARY credevo fosse il momento di SLAYER finalmente! Invece guardo l’orologio, guardo sul palco e vedo i LACUNA COIL bella esibizioni, con canzoni famose (e direi la piu’ conosciuta anche da cani e porci) Heaven’s a Lie; peccati della loro esibizione, a parte la posizione nella scaletta del concerto che non gli ha favorito certo la vita (hanno ricevuto sul palco bottiglie piene, sassi e chi piu’ ne ha piu’ ne metta, e sono riusciti a farci anche una bella ramanzina –che scrupolosi!-), Cristina aveva il microfono troppo alto rispetto a quello di Andrea, perche’ non lo si sentiva praticamente (o non cantava proprio??) a parte cio’ sono rimasta stupida da quanto coraggio ha avuto andrea urlando all’arena: “Un fottuto urlo per gli SLAYER” e l’arena ha urlato. “Un fottuto urlo per gli IRON!” e l’arena ha urlato ancora piu’ forte, “E ora un fottuto urlo per un gruppo italiano come NOI!” e l’arena a taciuto, direi che hanno concluso con una figuraccia che se fossi stata in loro avrei cercato di evitare.
A parte cio’ arriva il momento SLAYER tutti ansioni, tutti partono verso il centro e si preparono e parte il concerto ma MA CHE CAZZO è? UNA PRESA IN GIRO? Io e la gente che mi circondava siamo rimasti scandalizzati… ma .. sono gli SLAYER? Un esibizione del cazzo, piu’ per il suono (che è stato veramente il peggiore di tutta la giornata) che per l’esibizione in se’, comunque il pogo c’e’ stato, canzoni come Angel of Death pure e l’esaltazione dei fan anche, sono sempre gli SLAYER! Mica pizza e fighi.
Ed ecco! Sono quasi le 21.30 e l’arena trema per l’ansia, tra poco tocca a loro, iniziano cori, IRON IRON!!!!! Siamo tutti febbricitanti, un bel 60% (e forse anche di più) della gente intervenuta al G.O.M er ali solo per loro.
Ed ecco che iniziano, Bruce prima di iniziare a cantare avvisa il pubblico “stasera solo dei primi quattro cd” e l’arena si esalta “Scrrrream for me Bologna!” e l’arena si esalta ! e inizia il concerto:
the ides of march,
murders in the rue morgue,
another life, prowler,
the trooper, remember tomorrow,
run to the hills, revelations,
where the eagles dare,
die with your boots on,
phantom of the opera,
the number of the beast,
hallowed be thy name,
iron maiden,
running free,
drifter,
sanctuary
Un concerto spettacolare, audio buonissimo (che i tecnici si fossero accorti dello schifo fatto prima????) e Bruce che voce! E’ stato esaltante, spettacolare, tutta l’arena che cantava tutta l’arena che urlava.
Gli IRON MAIDEN si sono esibiti con lo scenario di Acacia Avenue, che si credessero delle puttane? Beh si perche’ ci hanno fatto godere ad ogni singola nota!.

Anche l’esibizione degli Iron finisce e non ci resta che tornare a casa, e per i piu’ fortunati (e ricchi) tornare domani a godersi un altro concerto sperando di poter evitare le insolazioni che ci siamo presi noi il sabato per il sole a picco che che non ci ha dato tregua dalle 10 alle 16.30, per il suono ogni tanto davvero penoso ma di poter godere di concerti spettacolari come quello degli IRON e STRAPPING YOUNG LAD.

(AliGe)
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Metto anch'io il mio personale contributo a questo Godz of Metal 2005.
Innanzi tutto piccola premessa: sono anni che alla fine di ogni mega-evento estivo (traduci: 12 ore di continuo in piedi, in mezzo alla bolgia di metallari pogatori e sotto il cocente sole estivo) dichiaro che quello sarà l’ultimo a cui parteciperò perché comincio ad avere una certa età e certe straverie non le reggo più.
Puntuale passa un altro anno, leggo il bill del successivo mega-evento e mi convinco ancora una volta che non posso proprio mancare all’edizione!
Quest’anno poi non posso certo mancare: ho i miei adorati Slayer ed Iron Maiden come gruppi principali, i riformati Obituary e la curiosità per gli Strapping Young Lad…. Insomma: anche quest’anno i miei propositi vanno a farsi fottere e partecipo all’ennesima edizione del Godz of Metal.
Ma andiamo con ordine.
Arriviamo di buon ora all’Arena, prendiamo i biglietti ma riusciamo a perdere un sacco di tempo nella disperata ricerca di potere uscire nuovamente per raggiungere il nostro albergo.
Morale della favola: ci perdiamo Evergrey e Muvayne.
Ora. I primi li conosco appena, ero curioso di vedere i secondi dal vivo perché sono (credo) l’unico gruppo NU-metal che non mi scartavetra le palle dopo soli 6 secondi di canzone!!!!
Ripeto …. Non sono gruppi per me imprescindibili, ma accidenti: per 50 euro pretendo una delle Century Media Girls tutta per me per almeno un’oretta!!!!
Entriamo con il buon Jerico, Tatta, Hatewerk ed un paio di miei amici giusto in tempo per l’esibizione dei Mastodon.
Davvero una prova interessante, gruppo compatto che mescola aggressività death/thrash con riffettini ed armonizzazioni di estrazione più classica. Il suono è buono, potente distinguibile; la prima impressione è davvero buona.
Intanto l’arena inizia a riempirsi e si vedrà gente entrare fino alla fine della performance degli Slayer .
Le sopraccitate rappresentanti dell’etichetta discografica che (a parte gli ultimi due gruppi in scaletta) ha monopolizzato il bill della giornata, ci comunicano che andremo ad ascoltare alcuni dei dischi in uscita per la Label. Partiamo alla grande con il pre-ascolto del prossimo cd dei Nevermore.
Nel frattempo fervono i preparativi per il successivo gruppo che già dal nome, mi puzza di sòla!
Manco a dirlo, salgono sul palco gli irritanti Dragonforce, che sciorinano i loro riff di happy-metal trito e ritrito: pensate che in ben due diverse (???) canzoni - di cui fortunatamente ho rimosso il titolo dalla mia memoria - ci si poteva cantare sopra “Future World” degli Helloween.
Condite il tutto a pose canoniche del singer, corsettine e saltelli da checche isteriche della coppia di asce ed un tastierista che ogni tanto si inginocchiava (forse per la canicola aveva le fantozziane allucinazioni a sfondo mistico). Io sono rimasto in collinetta ad insultarli per tutto il tempo, ma ho notato che molti hanno gradito uno show scialbo, piatto ed inutile, in cui non è bastata la tecnica eccelsa del chitarrista solista e del batterista per risollevare le sorti di un gruppo nato vecchio… il cui cantante, peraltro, ha anche perso la voce dopo 3/4 pezzi!
Consiglio a tutti quelli che saltellavano a questa brutta copia degli inutili cloni degli Stratovarious, di andarsi ad ascoltare quantomeno gli originali (che poi di originale avevano già ben poco del loro)!
Vabé… fortunatamente Tempus Fugit e così la performance di questi baldi londinesi finisce ed inizia la mia personale trepidazione per gli Strapping young Lad.
Posso dire solo una cosa, ora, dopo averli visti dal vivo: cazzo che gruppone!
Devin Townsend oltre ad essere il geniaccio master-mind del gruppo è anche un front-man carismatico che alterna chitarrismi violenti ma ricercati, a pose ieratiche, a linguacce.
Memorabili due dei discorsi che ha fatto al pubblico: nel primo incitava (dopo evidentemente averne sentito l’odore) tutti i metallari del posto ad alzare i Joint, nel secondo ha fatto tutta una disquisizione sulle proporzioni tra pene e corpo di ogni componente del gruppo, concludendo l’excursus con qualcosa tipo «Pensate voi, Mr. Gene Hoglan che cazzo può avere!!!!».
A proposito di quest’ultimo: per me vedere all’opera questo mastodontico batterista è stata la realizzazione di un sogno. Seguo le sue gesta da quando (adolescente) comprai un disco fenomenale: “Leave Scars” dei precursori Dark Angel!
Altro cambio di palco e salgono sul palco gli Obituary.
Bene…. per me che li ho visti già nel 1997, prima che si sciogliessero insomma, in un piccolo club capitolino (il Frontiera) vederli lì era innanzi tutto fonte di piacere…… solo che la loro performance mi ha convinto a metà: non ho ancora capito se forse non sono una band da grandi palchi o se hanno la necessità di oliare un po’ di più la loro “macchina”, fatto sta che il concerto (per quanto ben suonato e con una scaletta azzeccata) mi è sembrato un po’ …. moscio!
Ammetto però che sentire “Slowly we Rot”, “Chopped in Half” “Cause of Death” e molte altre song storiche, mi ha fatto immensamente piacere.
Arriva quindi l’ora dei nostrani e sempre più lanciati Lacuna Coil.
È la terza volta che li vedo dal vivo, e so cosa aspettarmi ma il discorso iniziale del singer mi fa un po’ arricciare il naso, perché mi da’ la sensazione che al sestetto meneghino pesi un po’ la posizione di tutto riguardo immediatamente prima dei (come loro stessi dicono) veri Godz of Metal.
Ad ogni modo “Swamped” parte puntuale ed i nostri mostrano subito che in quanto a professionalità onstage non hanno nulla di invidiare ad acts stranieri.
Indubbiamente, molti aspettano la coppia di gruppi a loro successiva ed alcuni idioti non mancano di fare partire delle bottigliate sullo stage come forma di protesta.
Cristina, prima di presentare un nuovo brano li demonizza, e si capisce che i ragazzi sono un po’ tesi!
Ad ogni modo, la loro performance è stata buona e bella compatta come sempre, posso capire che a qualcuno non piacciano ma secondo me meritano molto rispetto!
Il sangue mi comincia a ribollire nelle vene: sto per vedermi per la terza volta gli Slayer ed alla batteria c’è nientepopodimenoche Mr. Dave Lombardo.
Salgono sul palco e subito si scatena il putiferio perché l’attacco è dato dalla coppia di songs”Disciple/War Enseble”.
Si scatena un pogo infernale che prima non si era mai verificato ed insieme al pogo si solleva un polverone indicibile che rende l’aria (soprattutto per chi come me è a circa 5/6 metri dal palco) davvero irrespirabile.
I quattro losangeleni sciorinano una track-list da paura: a parte la sopraccitata opening track e “Stain of Mind”, il brano più nuovo risale a “Season in the Abyss”, con tanto di “Black Magic” direttamente da “Show no Mercy” del 1983!!!!
Uno show di un impatto che gruppi più estremi se lo possono solo sognare, ed è bello potere sentire Tom Araya in una forma vocale che da tempo gli mancava!
Grandiosi!
È dunque l’ora degli Iron Maiden, inossidabili come il metallo di cui sono portabandiera!
Non so se ci sia bisogno di parlare dello show che hanno tenuto in quel di Bologna. Indubbiamente hanno fatto qualche errorino di esecuzione in più delle altre volte, hanno anche parzialmente riciclato la scenografia che avevano usato all’Heineken Jammin Festival di due anni fa, ma dal vivo sono uno di quei gruppi che non ti delude mai e che vale sempre la pena di vedere.
Bruce Dickinson salta e canta come non mai (come cazzo farà, lo sa solo lui!), tutti nella band si danno un gran da fare per coprire tutti gli angoli dello stage, ma il più amato dal pubblico (forse perché è davvero fuori di testa) è quello che sta sempre nascosto dietro il suo drum-kit: Mr. Nicko McBrain.
La vera sorpresa della serata è stata la scaletta del loro show: visto che il tour è quello in supporto del loro DVD fresco di stampa “The Early Days”, i nostri hanno suonato solo pezzi dei primi 4 dischi!!!
Insomma, tutti i presenti che avevano meno di 40 anni hanno potuto sentire suonare dal vivo brani del calibro di “Remember Tomorrow”, “Where Eagles Dare”, “The Prowler” e l’immortale “Phantom of The Opera”.
Mi prendono i brividi adesso a ripensarci dopo oltre una settimana!!!!!!!
Per concludere.
Anche quest’anno, ho sofferto per gustarmi tutti gli show in programma: ho pagato 50 euro (!!!!!!!!) per respirare polvere in quantità industriale, soffrire per la mancanza di idranti che potessero alleviare caldo e polverone, fatto i miei soliti 300 km per arrivare in loco, speso un occhio in 48 ore scarse ed anche quest’anno mi sono ripromesso che questo sarà l’ultimo mega-festival cui parteciperò.
Ma so già che l’anno prossimo metteranno quei due o tre gruppi che non posso perdermi, e so già che anche quella di quest’anno sarà l’ennesima promessa da marinaio!!!!

(Alcio)

 

Immagini della Serata

 

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