Stuck Mojo + Kiju

Data dell'Evento:
22.02.2005

Band:
Stuck Mojo
Kiju

Luogo dell'Evento:
Officina Estragon

Città:
Bologna

Promoter:
Hard Cash Management

Autore:
Alez»

Live Report

A causa di condizioni climatiche ostili pensavo di fare tardi, invece entro in un Estragon semivuoto mentre la prima band di supporto sta ancora suonando. Sono i KIJU, gruppo italiano dal suono molto potente. Poi è la volta dei TheMoreISee (in tour con i Mojo), che già dopo 10 minuti avevo ben assimilato grazie alla loro evidente omogeneità compositiva (per non dire altro).
Durante la breve pausa per il cambiopalco la scarsezza di esseri umani in sala mi porta ad alcune riflessioni (non essendo abituato ad una mole così imponente di pensieri mi affatico un pò): ma che strano il mondo (fiatone)! Respiro profondamente e vado avanti coi ragggionamenti. Sarà perchè i Mojo non sono più di moda? Bhe, pensandoci bene, non mi pare che siano mai andati di moda... Sarà perchè è il loro genere a non essere più di moda? E qui mi passano in rassegna tutte le facce di colro che dall'alto dei loro fantagusti musicali sovente mi hanno invitato a constatare quanto sgravato (termine universitario per "inflazionato") sia il cosiddetto numetal (o crossover)... Vabbè, senza entrare nel dettaglio, dirò soltanto che la superficialità con cui avvengono certe analisi mi atterrisce, e che le mode del "blablabla" su certi argomenti e dell' "ioioio" nel fare le cose mi sembrano sterili ed inutili quanto un frigorifero in alaska (come se in alaska per tenere la robba fredda la mettessero fuori della finestra... mah). Tralasciando le vocine di queste facce, vorrei solo ricordare ai posteri il merito di band come i mojo, che hanno saputo unire in maniera creativa idee di diversa provenienza in tempi in cui dividere (persone e popoli) pare vada per la maggiore. clapclap. grazie.
La gente inizia ad avvicinarsi alle transenne, mentre i Mojo si montano le loro cose, cosa che per un gruppo navigato come possono essere loro gli fa decisamente onore. Ultimi assestamenti e si parte!
Il Duca entra con la maglia della nazionale (vabbè), mentre Bonz saluta tutti con strette di mano. Una dopo l'altra infilano canzoni da ognuno dei loro album. Non nascondo una certa sensazione di malinconia nell'assistere al loro concerto, come ad essere difronte ad un vecchio saggio che ancora vuole attirare l'attenzione perchè ha qualcosa da dire (e di sicuro i mojo ce l'hanno). Si vede nei loro occhi e nelle loro espressioni la presa bene di quello che fanno, e riescono a trasmetterla al pubblico in maniera egregia, con energia e passione. Una delle cose che mi è sempre piaciuta dei Mojo sono i cori del Duca, e dopo questa serata credo di non essere il solo ad avere questi gusti, dato che ogni inciso era cantato da tutti i presenti...
Lo spettacolo giunge al termine, TheDuke e gli altri salutano tutti in maniera molto calorosa, facendo trasparire una sorta di gratitudine per aver assisitito alla serata. Una mamma, che aveva accompagnato la figlia ad assistere, batte il 5 a Bonz... mi commuovo...
E' ora di andare via...

Attualmente Rich Ward (TheDuke) porta avanti il suo progetto solista -> http://www.thedukerocks.com
e suona con i Fozzy -> http://www.fozzyrock.com/index.html
progetto a cui partecipano il batterista dei Mojo Frank Fontsere e l' attuale bassista dei Mojo Sean Delson.
Bonz invece se la canta con i 420 Monks -> http://www.thermalbreakdown.com/420Monks