«From Chaos To Eternity Tour 2012»

Data dell'Evento:
12.04.2012

 

Nome dell'Evento:
From Chaos To Eternity Tour 2012

 

Band:
Rhapsody Of Fire [MetalWave] Invia una email a Rhapsody Of Fire [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Rhapsody Of Fire [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Rhapsody Of Fire [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Rhapsody Of Fire
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Luogo dell'Evento:
Estragon

 

Città:
Bologna

 

Promoter:
Live Nation [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Live Nation .
Kizmaiaz [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Kizmaiaz

 

Autore:
Cathy Chrow»

 

Visualizzazioni:
2953

 

Live Report

[MetalWave.it] Immagini Live Report: Nessuna Descrizione Mi sveglio... primo pensiero che mi balena nella mente: stasera intervista con i Rhapsody of Fire.
Passo la mattinata a sistemare le ultime cose, in previsione del pomeriggio.

Parto in estremo anticipo, dalla paura di rimanere bloccata in autostrada, anche se sono distante solamente 130Km dall'Estragon... Odio arrivare in ritardo, ma devo ammettere che arrivare alle 17.30 non è stato di buon aiuto per la mia ansia!!!

Chiamo Chiara,la tourmanager, e mi conferma l'orario dell'intervista per le 20.30. Bene, e ora? Vado a prendere qualcosa da mangiare...ma solo con gli occhi, perché lo stomaco non mi risponde...ha deciso di ribellarsi allo stress a cui lo sto sottoponendo...

Torno al parcheggio, e mi accorgo di non essere l'unica paranoica ad essere arrivata con così tanto anticipo, scopro con mia gioia che siamo una folta schiera...Anzi, i veri fans hanno già parcheggiato (male!) e si aggirano per la biglietteria.

Ore 19.30.
Giulio Capone, il batterista dei Bejelit, è fuori a fumare, mentre Fabio Lione si aggira al telefono, dal quale non si staccherà fino all'entrata in scena, come lui stesso ammette durante il live.

Ore 20.00.
Finalmente vado a ritirare il pass alla biglietteria e comincio il conto alla rovescia.

Ore 20.30.
Mi avvicino al backstage. Chiara mi aspetta con un sorriso...si, l'intervista c'è ma ancora non sa dirmi con CHI. Di sei, ho contatti solamente con tre componenti: Fabio, Tom e Alex...Speriamo che “il fortunato” sia fra questi!!!
Marco Pastorino e Fabio Privitera (rispettivamente il chitarrista ed il cantante dei Bejelit) stanno per salire sul palco. Ci salutiamo, ma non abbiamo modo di parlare molto: devono entrare in scena.
Si dirigono verso il palco carichi di grinta e voglia di “Emergere”.

Dal buio finalmente qualcuno arriva...è...il fotografo...!!!

Lo guardo, mi guarda. Ok, non ci siamo. Sapevo di dover intervistare un musicista, non il fotografo!
“Hi, Are you the interviewer?”
“Yes, I am”
“Ok, great. Do you know who interview?”
“No, I only know I have to interview someone of Rhapsody of Fire...”
Ok, I'll go to search someone!”

Perfetto, nemmeno lui lo sa...

Eccolo che torna in compagnia di Tom Hess. Siiiiiiiii!!! Lui lo “conosco”, e conoscendolo so benissimo che l'intervista sarà in inglese. Fantastico! Ero preparata a tutto, fuorché a questo...

Fortunatamente Tom riesce a mettermi a mio agio, nonstante ci sia l'obiettivo della fotocamera che mi punta. Sempre. Mentre faccio l'intervista riconosco il sottofondo delle note Bejelitiane che mi hanno accompagnata per tempo quando avevo da recensire in anteprima il loro “Emerge”. Sorrido al pensiero di avere comunque qualcosa di “conosciuto” al mio fianco.

L'intervista procede bene: per fortuna ho sempre avuto la passione per le lingue, in primis per l'inglese. Si parte dalle classiche domande relative alla storia della band, la parte tecnica, fino ad arrivare a quelle più personali... Quando Tom finisce di parlare interviene Mr. Photographer (che non ci ha lasciati mai un attimo):
Mr. Ph:“Can I ask you a personal question?”
Eccoci, ora chissà che vuole sapere...!
I :“Yes, sure! What do you wanna know”
Mr. Ph: “I'd like to know the name of.....your PARFUME!!!”
I: “...Sorry?!”
Mr.Ph:“Yes, it smells so pleasant!!!”
I: “Hem...I don't remember the name of my parfume, but...I should have it in my bag, so it's better: i'll show you!”
Mr. Ph: “Oh, GREAT! Can I take it a photo? ...I would like to buy it for my girlfriend”
I:“Of course!!!”
Mr.Ph:“Look at my girlfriend...Isn't she nice?”
Bene, sullo schermo appare una ragazza con una maschera da diavolo...
Stupita rispondo: “Yeeeees....she's sooooooo niiiiiiceeeeee!!!”
Ci mettiamo tutti a ridere.

Ricorderò sempre questo momento: dall'intervista siamo arrivati al cameratismo!
Avrei voluto continuare a parlare con loro per ore, ma per Tom si avvicina il momento di salire sul palco, così saluto Mr.Photographer e Tom...

Purtroppo quando ritorno in sala i Kaledon stanno salutando il pubblico per lasciare il palco ai Rhapsody of Fire.

Ore 22.00: i fonici sistemano i livelli del sound.

Ore 22.10: Rhap-so-dy! Rhap-so-dy! Rhap-so-dy!!!! (invoca il pubblico)

Ore 22.20:ooooooh weeell! I saw one more time my friend: Mr Photographer!

Ore 22.30: Ci siamo: i Rhapsody of Fire entrano in scena.

Il pubblico si avvicina al palco, si unisce, si compatta sotto effetto del legame che la musica riesce a creare. L'atmosfera è impregnata dal suono evocativo delle note degli artisti.

Fedeli al loro nome, tutti noi veniamo improvvisamente trasportati all'interno di una “rapsodia”...
Le gesta dei cavalieri ci vengono narrate tramite melodie e attraverso loro, sembra di assistere alle avventure epiche di valorosi eroi, che non indossano né elmo né impugnano una spada. La loro arma è la potenza delle loro note, con le quali esprimono la loro forza e la loro voglia di continuare a “lottare” per tenere fede al loro giuramento fatto in onore della loro Dama, alla quale hanno deciso di dedicare la loro esistenza: Regina Musica. I nostri Valorosi Guerrieri combattono per convertire la durezza del cuore, portando il messaggio della loro dolce Sovrana e Signora.

Il pubblico è rapito da questa strana magia, si trova in balia delle note, protagoniste della scena.

La voce inconfondibile e carismatica di Fabio parla ai cuori, mentre le chitarre di Roberto e di Tom si esprimono in una trama articolata, nella quale sono inserite le tastiere di Alex e la sezione ritmica di Oliver ed Alex Holzwarth.

Le note di “Ad Infinitum” riescono ad evocare la caratteristica epicità dei Rhapsody Of Fire, che riescono abilmente ad eseguire brani incalzanti e veloci come “Holy Thunderforce”, per passare alla dolce melodia di “The Magic Of The Wizard's Dream”, caratterizzata da una buona interpretazione di Fabio, anche se, come ammette lui stesso, avverte la stanchezza delle precedenti date e, per alcune difficoltà tecniche, non riesce ad avvertire correttamente la sezione ritmica...
Il pubblico non è sazio, tanto che continua a gridare il nome della band, nella speranza di poter gustare ancora le loro melodie...
I Rhapsody of Fire infatti, dietro alla martellante richiesta del pubblico, tornano in scena per ben due volte: “Epicus Furor” e “Emerald Sword” sono le ultime note che segnano il trionfo dei nostri Eroi che sono riusciti a catturare l'attenzione di tutti i presenti.
Il legame che si era creato tra spettatori ed artisti sta per spegnersi.

I Rhapsody of Fire salutano il pubblico al quale sono riconoscenti per l'entusiasmo e la partecipazione mostrata.

Poi l'oscurità...

Lo spettacolo al quale ho assistito, è stato curato in tutti i minimi dettagli.
Da donna quale sono, ho apprezzato il cambio dei modelli di strumenti, la perfetta presenza da palcoscenico degna di ormai abili attori propria di ogni membro della band.
Mi è parso carente l'impianto luci che non è riuscito a mettere in risalto i nomi delle band...Per i Rhapsody Of Fire può essere stato un elemento positivo, poiché dava primaria importanza agli artisti, mentre per le band di apertura, che ancora non sono sempre troppo conosciute dal pubblico della città ospitante, avrei preferito che tramite la luce il nome fosse messo in maggior risalto.

See you next time, as soon as possible!


Line Up:
Fabio Lione (VISION DIVINE, ex-LABYRINTH): voce
Alex Staropoli: tastiere
Alex Holzwarth (ex-SIEGES EVEN, ex-AVANTASIA): batteria
Oliver Holzwarth (BLIND GUARDIAN, ex-SIEGES EVEN, ex-TARJA): basso
Tom Hess (ex-HOLYHELL): chitarra
Roberto De Micheli (SINESTESIA): chitarra

Scaletta:
Ad Infinitum / From Chaos To Eternity
Triumph Or Agony
Unholy Warcry
Lost In Cold Dreams
Land Of Immortals
Aeons Of Raging Darkness
Drum solo
The March Of The Swordmaster
Dawn Of Victory
Bass solo
The Village Of Dwarves
The Magic Of The Wizard’s Dream
Holy Thunderforce
Reign Of Terror
Knightrider Of Doom

Bis:
Epicus Furor / Emerald Sword
Act VI: Erian’s Lost Secrets
Heroes Of The Waterfall’s Kingdom

 

Immagini della Serata

 

Recensione di Cathy Chrow Articolo letto 2953 volte.

 

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