«Hell On Earth»

Data dell'Evento:
15.10.2008

 

Nome dell'Evento:
Hell On Earth

 

Band:
Walls Of Jericho
Evergreen Terrace
Cataract
The Red Chord
Animosity
Stick To Your Guns [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Stick To Your Guns [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Stick To Your Guns

 

Luogo dell'Evento:
Alcatraz

 

Città:
Milano (MI)

 

Promoter:
Live In Italy [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Live In Italy

 

Autore:
Haunted»

 

Visualizzazioni:
2361

 

Live Report

[MetalWave.it] Immagini Live Report: Nessuna Descrizione Anche quest'anno torna in Europa il Hell On Earth Tour che come l'anno scorso vede ancora una volta protagonisti i Walls Of Jericho stavolta accompagnati da grandi nomi del metalcore mondiale tra cui Evergreen Terrace, Cataract, The Red Chord, Animosity e Stick To Your Guns.
Andiamo con ordine comunque e vediamo cosa ci ha offerto l'Alcatraz di Milano per questa occasione!
Si inizia nel pomeriggio verso le 17.45 con la prima band, gli Stick To Your Guns, autori di un metalcore veramente massiccio, guidati da Jess Barnett il gruppo californiano tira fuori pezzi come "Impact" e "Look For The Surface" che danno tutte le aspettative per un concertone di quelli seri... ma andiamo avanti...
Dopo la gran prova tecnica di Barnett e soci salgono sul palco gli Animosity.. beh se non fosse che il povero Miller era superato dai propri strumentisti in volume sarebbe stato una gran prova di alta tecnica e velocità ... il gruppo é potente, autore di un deathcore violentissimo comincia a scaldare molto l'atmosfera dell'Alcatraz, "Bombs Over Rome", "Terrorstorm" sono alcuni dei pezzi proposti dalal band. Da notare anche un improvvisata base elettronica composta al volo da un ragazzo invitato sul palco che con un game boy e un mini amp ha tenuto la scena per 5 minuti (geniale!).
Bene sono già ormai quasi le 19.30 quando sul palco salgono i The Red Chord, DEVASTANTI! Col loro deathcore tecnicissimo hanno veramete dato una svolta al concerto. "Fixation On Plastics" e si inizia alla grande, seguita poi da un buon numero di pezi tra cui "It Runs With The Family" e altre ancora. Live ricordano molto i Job For A Cowboy per molti versi e come loro incitano i propri fans sotto al palco a esibirsi in circle pits e moshing di vario tipo. Come detto prima il loro concerto é stato devastante e indubbiamente sia da un puntoi di vista tecnico che scenico tra i migliori della serata.
Giunto dunque il momento degli svizzeri Cataract guidati dal buon vecchio Fede, presenza ormai nota nei palchi italiani, come sempre fanno il proprio show a dovere e danno grande prova di professionalità  sul palco tirando fuori vecchi e nuovi classici che infervoriscono il publico. Non molto altro da dire perché i Cataracto sono sempre loro bravi, precisi e mai troppo noiosi, e in più per chi se li fosse persi qui al Hell On Earth potrà  rimediare facile facile il 3 Febbraio a Milano seguendo il Tour dei Kreator che saranno accompagnati in tour dai nostri amici Cataract e i loro connazionali Euleveitie, non mancate!
Il concerto prosegue e siamo al rush finale l'Alcatraz continua a riempirsi e quando tutti sono belli carichi e pronti ecco che sul palco sale Andrew Carey coi suoi soci intenti a dvastare tutto... e ci sarebbero anche riusciti bene se non fossestato poer i vari problemi tecnici che ha levato molto spazio alla band. Il tutto non leva ovviamente al gruppo di fare casino e dunque si va avanti come si può! Molti sono i pezzi nuovi proposti dalla band, alternati con vecchi classici comunque che scaldano sempre volentieri i cuori dei fans più accaniti. Si passa da "Dogfight" a "New Friend Request" o "Haney Can Quite Riff Like Helmet's Page Hamilton" e "No Donnie, These Men are Nihilist". Il tempo a disposizione della band finisce e cresce l'ansia per i Walls pronti a devastare ogni cosa!
Come era ovvio i W.O.J. sonos tati la miglior band della serata (Ricordiamo che recentemente sono stati incorporati nel bill del W.O.A. 2009 che ogni anno prevede la presenza di alcune band nell'ambito metalcore). Candice e soci con il loro nuovo disco hanno la seria intenzione di mettere a ferro e fuoco l'intero alcatraz. "The American Dream" é senza dubbio uno dei migliori dischi del metalcore dell'anno, "The Prey", "Feeding Frenzy", "A Trigger Full Of Promises", "And Hope To Die", "I Know Hollywood, And You Ain't It" queste alcuen delle song proposte dalla band per questo show. Tutte eseguite alla perfezione, molto... molto coinvolgenti, tanto che era difficile fare le foto senza stare a cantare o avere voglia di lanciarsi nelal mischia! Tra moshpits, walls of death, circle pits, la gente non ha mai smesso di ballare fare casino e darsi veramente un gran da fare per dimostrare quanta carica sprigionano certi gruppi! Un occasione che non potevamo perderci e speriamo di ripeterla presto! Intanto rimando con i prossimi appuntamenti con Dark Tranquillity a Roma il 2 Novembre e Alter Bridge il 29 a Milano! A Presto!

 

Immagini della Serata

 

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