Extrema + Kernel 0

Data dell'Evento:
10.01.2008

 

Band:
Extrema [MetalWave] Invia una email a Extrema [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Extrema [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Extrema [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il canale YouTube di Extrema
Kernel 0

 

Luogo dell'Evento:
Iroko Club

 

Città:
Salerno

 

Promoter:
Overlive - Salerno Live Music Community [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Overlive - Salerno Live Music Community

 

Autore:
Ernando»

 

Visualizzazioni:
3209

 

Live Report

[MetalWave.it] Immagini Live Report: Nessuna Descrizione L’inizio dei concerti è fissato per le 21, ma il ritardo è sistematico, un po’ perché gli headliner di turno si prolungano nel loro soundcheck ed un po’ perché il pubblico tarda ad arrivare: si sa, del resto, che al Sud i ritmi sono più compassati!
Verso le 23, dopo che il locale si è riempito solo a metà delle proprie potenzialità, comincia lo spettacolo; ed inizia con un gruppo che gioca in casa, ben rodato on stage ed avvezzo a platee ben più numerose di quella presente e, spessissimo, internazionale: parliamo dei Kernel 0, realtà metal-core salernitana che riscuote un certo successo nel circuito e che, nonostante un criticabile sound che fuoriesce dagli amplificatori, riesce ad avere, come è loro consuetudine, un notevole impatto sul pubblico, il quale dimostra di essere a conoscenza dei pezzi presentati dalla band, quasi tutti presenti nel loro violento CD d’esordio, risalente a circa un paio d’anni fa, dal titolo 3 Hours of Silente bifore Death , non risparmiandosi e dando vita ad un pogo continuo ed energico.
Purtroppo, come accennato in precedenza, il suono non è impeccabile, e chi ne fa maggiormente le spese è la chitarra, che non riuscirà, per tutta la durata dell’esibizione, a tracciare le linee che solitamente rimarca.
Al contrario, la sezione ritmica, ed in particolar modo la batteria, cadenza e rinvigorisce l’esibizione, con una tellurica prestazione; completa il tutto la performance del frontman, coinvolgente ed attivo, malgrado le ristrette dimensioni del palco a sua disposizione.
In totale, i Kernel 0 allietano gli spettatori per più di quaranta minuti, vomitando riff e rabbia senza una ben che minima pausa: davvero incazzati!

E dopo pochi minuti di pausa tra un’esibizione e l’altra, salgono sul palco della provincia campana, per la prima volta nella loro carriera, gli Extrema, band storica del thrash tricolore che, a distanza di circa vent’anni dal loro primo, storico, EP dal titolo We Fuckin Care, e dopo mille cambi di etichetta, un recente cambio di batterista, un ritorno dietro al microfono del loro unico singer, hanno deciso di ritornare on the road per promuovere le loro ultime uscite discografiche, consistenti in un live spaccaossa, che ripercorre le tappe salienti della loro carriera, e le ristampe dei loro vecchi lavori, da parte della lungimirante Scarlet.
L’impatto sonoro e la verve di GL Perotti, combinata con quell’indemoniato ed istrionico di Tommy Massara, da sempre chitarrista e colonna portante del complesso, si accattivano immediatamente l’audience accorsa alla serata; e ciò è manifestata con una sfrenata partecipazione dei giovani accorsi, che non smettono mai di incitare e di dimenarsi.
I nostri ripercorrono, in meno di due ore, la loro intera carriera, cioè quella di una formazione che ha inciso sì album di puro thrash ma che ha saputo altresì attualizzarsi, nel corso degli anni, continuamente, adottando suoni sempre più moderni, dando vita a dischi sempre diversi e, per alcune soluzioni adottate, controversi.
La scaletta in programma abbraccia, quindi, tutta la carriera in precedenza citata: dal primo indimenticabile e superlativo Tension at the Seems, coi suoi inserti funky e le cavalcate furiose, al seguente The Positive Pressure (of Injustice), vero capolavoro nostrano figlio del sound generato dai Pantera. Ma non disdegnano, a ragion veduta, anche gli ultimi capitoli della discografia, come quel Better Bad…than Dead, che si ibridò, sensibilmente, col crossover, o Set the World on Fire, vero ritorno a sonorità più propriamente metal e dal songwriting più ispirato.
Naturalmente, il feedback generato nella fattispecie non tocca le stesse vette di quelle raggiunte dai primi due capitoli, ma, senza ombra di dubbio, non ha lasciato inerti i metal kids presenti.
Altra nota meritevole è costituita dalla nuova entrata del gruppo, Paolo Crimi, il quale ha sostituito lo storico Cris Dallapellegrina dietro le pelli: si presenta come un batterista tecnicamente preparato, capace di trasmettere nel proprio drumming passione e bravura, oltre ad infondere, ai vari pezzi, quell’impatto indispensabile per questo genere musicale dai noi tanto amato.
The last but not the least, il fantastico Mattia Bigi, straordinario bassista, da sempre punto di forza degli Extrema, capace di essere violento ma, al contempo, anche virtuoso, come lo fu memorabilmente nel lavoro svolto nella prima uscita discografica dell’allora quintetto milanese, e che, anche stasera, ha svolto il proprio lavoro in modo perfetto e trascinante.
Il concerto, quindi, trasporta e coinvolge tutti, fino ad arrivare all’immancabile cover con cui la band chiude, ormai da numerosi anni, le proprie esibizioni dal vivo, e cioè Ace of Spades degli immortali e seminali Motorhead, che, ogni volta, rinvigoriscono e rendono ancor più leggendaria ed attuale.
In conclusione, gli Extrema hanno aperto un 2008 che si spera, per Salerno e provincia, sia prodigo di manifestazioni del genere; le premesse ci sono tutte, anche grazie alla prossima data che vedrà, nella stessa location, suonare un'altra storica band italica, i Necrodeath.

Perciò, l’ultimo appello, a mo’ di slogan pubblicitario, è diretto al popolo metal della provincia, affinché possano accorrere, in maniera copiosa, a questi eventi: accorrete numerosi, accorrete numerosi!

 

Immagini della Serata

 

Recensione di Ernando Articolo letto 3209 volte.

 

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