Intervista: Amantyde

Nessuna Descrizione Freschi della recente pubblicazione del loro ultimo lavoro intitolato Mädchen, pubblicato dalla RedPony Records, gli Amantyde hanno gentilmente risposto ad alcune nostre domande sulle loro attività...

 

Ciao ragazzi è un piacere potervi nuovamente ospitare in METALWAVE...

Ciao Jerico, è un piacere per noi, e ti ringraziamo per lo spazio e per il supporto che Metalwave ha sempre dimostrato nei nostri confronti, e di cui ci sentiamo onorati. Io sono Nicky, vocals della band, e cercherò di risponderti un po’ a nome di tutti.

Parliamo un po’ del vostro ultimo lavoro “Mädchen” e dei risultati raccolti sino ad ora?

“Mädchen” , pur essendo il secondo album ufficiale, ci piace considerarlo il primo vero album Amantyde, in quanto siamo riusciti finalmente a rappresentare il genere musicale che abbiamo sempre ricercato in questi sei anni di attività, anche grazie all’ingresso nella band di nuovi elementi che hanno dato la giusta dose di potenza ed energia.
Siamo molto soddisfatti dell’accoglienza da parte di pubblico e stampa, Mädchen è un prodotto che ha fatto discutere ed ha creato una certa curiosità.

Qual è il brano contenuto nel disco che secondo voi meglio rappresenta il vostro moniker?

Sicuramente la prima traccia, “Creepy Crowlies”, sia perche è stato il primo brano composto con la nuova line up, sia perche racchiude in se i nostri principali generi di riferimento, ovvero il southern e l’alternative metal.

Quali sono state le principali difficoltà riscontrate durante le registrazioni dell’album, e quali le principali soddisfazioni ottenute?

Non abbiamo avuto nessuna difficoltà, stranamente, questa volta. I ragazzi del Flame Out Sudio, Enrico e Pietro, hanno fatto davvero un ottimo lavoro, e ci hanno permesso di registrare l’album in un ambiente rilassato, ispirato, per noi è stata una vera vacanza. La soddisfazione piu grande ci è stata regalata dal prodotto finito, ovviamente quando riascolti il tuo ultimo album pensi sempre che avresti potuto fare di meglio, ma è normale e giusto che sia cosi. Questo ti spinge a fare un album nuovo in futuro.

Ammesso che ci sia qualcosa che avreste fatto diversamente per la realizzazione del disco, quale sarebbe?

Ecco, appunto, come dicevamo prima, ehehe..ci sarebbe piaciuto prenderci piu tempo e fare un album con piu brani. Poi, per vari motivi contrattuali in merito all’uscita del disco ci siamo accontentati di incidere nove tracce convinte, piuttosto che aggiungere dei riempitivi che non ci soddisfacevano appieno.

Perché inserire una cover in coda all’album e perché la vostra scelta è ricaduta sul brano dei Cranberries “Zombie”?

Zombie è un pezzo che eseguiamo live praticamente dall’inizio di questo progetto, ma non si era mai presentata l’occasione di inciderlo. L’arrangiamento è nato per scherzo, non c’è nessun motivo particolare per la scelta di questo brano, è una canzone semplice, di quattro accordi, che si è sempre ben prestata ad una reinterpretazione in stile Amantyde. Siccome ha riscosso un buon successo on stage, abbiamo deciso di regalarne una versione album per i nostri ascoltatori.

Sul fronte live, quali sono state le principali date promozionali che avete piacere di ricordare tra quelle già fatte e cosa avete in serbo per il futuro?

Sicuramente la data piu recente che ricordiamo con soddisfazione è stato il release party di Mädchen, al New Age Club di Roncade. Uno splendido locale, che è un po’ la nostra casa, una grande risposta da parte del pubblico, ottime bands di supporto. Dovrebbe andare sempre cosi, ehehehe..
Riguardo alla promozione live, per adesso abbiamo subito una piccola battuta d’arresto in quanto Geremia, il batterista che ha registrato l’album, si è dedicato ad altri progetti, musicali e familiari, ed abbiamo accolto nella band Frankie, con cui stiamo ultimando la scaletta, per riprendere con i concerti.

Avete mai provato a strisciare la bocca della protagonista rappresentata nella cover dell’album su una cassa di qualche supermercato?

Ahahaha, avevamo pensato di inserire un vero barcode che mettesse in vendita qualcosa di simpatico, per esempio un vibratore anale glitterato, ma siccome i numeri inseriti nel codice seguono una logica numerologico-esoterica, allora abbiam cercato di fare le cose seriamente.

Amantyde ed internet... quali sono secondo voi i pro ed i contro del web per i gruppi come il vostro?

Dunque..premetto che stai parlando con una persona che se credesse nell’anticristo, avrebbe il volto di Zuckerberg. Ma a parte le mie personali opinioni, internet, come è stato già detto da chiunque, è un mezzo potentissimo per quanto riguarda la promozione di un qualsiasi prodotto, e quindi anche per la musica.
Di contro, ci siamo resi conto di come internet e i social network abbiano, negli ultimi anni, radicalmente cambiato lo stile di vita e le priorità delle persone, soprattutto delle generazioni piu giovani. Noi usiamo internet ma cerchiamo di usarlo consapevolmente, ci rendiamo conto che è facile diventare una star su face book, e ottenere migliaia di visualizzazioni al proprio canale youtube, ma se poi non viene nessuno a vederti ai concerti allora forse c’è qualcosa che non va.
Il grave danno fatto, non dal web, ma dall’uso che ne fanno le persone (perche qualsiasi tipo di problema viene creato dalla persona, e non dal mezzo che utilizza), è che non esiste piu una selezione in base alla qualità dell’offerta. Chiunque può far girare la propria musica, e il piu delle volte siamo sommersi da cumuli di spazzatura per cui ci annoiamo molto piu facilmente, e nella noia muoiono la curiosita e la ricerca. E secondo noi è questa la causa della crisi musicale dell’ultimo periodo.

Secondo voi, quanto conta l’operato di un’agenzia di promozione in ambito underground e quante occasioni in più può offrire ad una band?

Per quello che ci riguarda, abbiamo sempre preferito arrangiarci, anche se spesso ci appoggiamo ad agenzie per comodità. Ma un’agenzia può fare molto solo se ha molti soldi da spendere per poter comprare dei validi spazi di promozione, altrimenti, qualsiasi band con un pò di determinazione e pazienza può pubblicizzarsi tramite internet ed organizzarsi concerti da sola.

Cosa fareste voi per migliorare la scena metal italiana?

Innanzitutto eviteremmo di mettere in mano uno strumento a chiunque si creda un musicista.
Con questo non vogliamo ritenerci una spanna sopra altre persone, ma tanta gente manca di un po’ di sana obiettività. La musica merita rispetto, non dev’essere vista come un modo per far soldi o per suonare alla sagra del peperone davanti agli amici. Non tutti sono in grado di farla, e di farla bene.
Quindi bisogna soprattutto partire dalla qualità.
Poi bisognerebbe mettere da parte un po di dinosauri, come dicevano in toni meno gentili i Sex Pistols quarant’anni fa, ovvero permettere alla gente di conoscere nuove bands, nuove contaminazioni e nuove declinazioni del metal, un po piu moderne rispetto ai soliti Rhapsody, Dominae, White Skull, Pino Scotto, che, con tutto il rispetto per la loro carriera, fanno musica trita e ritrita da vent’anni a sta parte.

A parte la vostra, quale band italiana secondo voi meriterebbe qualcosa in più?

Ne potremmo citare a decine. In primis gli Exilia. E Poi i Figure of Six E, tra le bands della nostra zona i The Moor, i Kill The Klown, solo per nominarne alcuni, che consigliamo caldamente.

Cosa c’è da aspettarsi dagli Amantyde del prossimo futuro?

Probabilmente un colpo di stato, ehehehe…no, seriamente, stanno succedendo troppe cose a questo paese che ci impediscono di rimanere indifferenti, e stiamo lavorando ad alcuni progetti di “sensibilizzazione” ma su cui preferiamo non sbilanciarci al momento.

Date le vostre coordinate internet per chi ne voglia sapere di più sulle vostre attività...

http://www.facebook.com/amantyde
http://www.myspace.com/amantyde
http://www.reverbnation.com/amantyde
http://www.youtube.com/amantydestretteam
Ma siccome devo mantenere una certa coerenza con quello che ho detto prima, io le coordinate ve le ho date, cari lettori, ma se quello che sentite vi piace, allora non limitatevi a cliccare sulla pagina.
Scriveteci, venite a sentirci live, parlate con noi, dimostrateci che siamo ancora delle persone e non dei semplici avatar, perche solo cosi potete dare nuova ispirazione a quello che stiamo facendo.

Ci salutiamo... con quale augurio?

Ci auguriamo di risentirci di nuovo, al prossimo album, tra un annetto, e speriamo che sia migliore di questo e peggiore del successivo, e se non è cosi per favore fatecelo sapere, eheheh.
Grazie ancora per lo spazio, un abbraccione molto metallaro a te e a tutti i lettori di MetalWave.

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