Intervista: S.T.A.G.

Nessuna Descrizione Signore e signori, con grande piacere, noi di metalwave siamo riusciti ad intervistare i genovesi s.t.a.g. la band inizialmente partì con il suonare un nu metal in stile korn ha maturato però con il passare degli anni, grazie a vari cambi di line-up un death metal melodico, complesso e interessante. abbiamo qui con noi low, bassista ed unico membro rimasto fisso negli s.t.a.g. in tutti i cambi di formazione e ci parlerà un pò della band e del debut album, "8 p.m."

 

Per cominciare, direi di presentare gli S.T.A.G. ai lettori di Metalwave con una breve biografia, spiegando anche il significato del monicker del gruppo e la motivazione per cui è nata la band.

Low :: Il progetto S.T.A.G. (acronimo di Soul Tribe Against God) nasce nel 1999 con una formazione di cui rimane reduce solo il bassista Low e con un sound molto diverso da quello attuale. Infatti agli inizi il sound proposto dalla band era molto vicino al nu-metal. Con questa formazione la band incide 3 Ep: “Against” nel 2000, “Lifeless” nel 2001 e “Unborn” nel 2004. Dopo la registrazione del terzo Ep una serie di problemi di line-up hanno provocato un lungo stop e uno stravolgimento completo della formazione, che si è stabilizzata nel 2007 e vede come componenti: Luci – Fer (voce), Jacopo (chitarre), Ivan (chitarre), Low (basso), Fede (batteria). Da qui in poi il sound degli S.T.A.G cambia radicalmente per spostarsi su un thrash/death melodico e questo porta a registrare nell’Estate del 2007 l’Ep “In Your Room”, lavoro che porta il gruppo a firmare per la D.A Records. Il risultato di questa collaborazione è il nostro primo disco “8 P.M.”, registrato nell’Estate 2008 e di imminente uscita. Attualmente siamo tutti impegnati a promuovere il disco con tutte le nostre forze.

“8 P.M.” è il vostro primo full-lenght, un disco che personalmente ho trovato strabiliante: tecnico, melodico e potente, un accostamento impeccabile. A chi o cosa vi siete inspirati per la composizione del disco?

Low :: Grazie innanzitutto per i complimenti all’album! In realtà non abbiamo cercato volutamente di ispirarci a qualche gruppo in particolare e anche se il nostro sound può essere accostato a quello di gruppi come In Flames o Killswitch Engage (tanto per nominare i primi due che mi vengono in mente), penso sia semplicemente il risultato dell’unione delle idee di cinque persone con gusti e ascolti diversi che hanno trovato un modo vincente di amalgamarsi. Le dieci songs che compongono il disco ci sono uscite fuori di getto e non c’è stata l’intenzione di ispirarsi a qualcuno, ma solo la voglia di comporre dei brani che potessero far scuotere la testa a chiunque ami il metal.

Di cosa trattano le sue tematiche?

Low :: Le tematiche traggono spunto dagli istinti più primitivi e primordiali della psiche umana, prediligendo il lato più oscuro, “animalesco” della sua natura. La stessa struttura del testo, schietta, scarna e diretta rimarca la crudezza in cui prendono vita ogni giorno determinate dinamiche nella nostra così “civilizzata” società odierna. Realtà come storie familiari intrise in ogni forma di violenza, le difficoltà nel non riuscire ad accettare il proprio aspetto fisico, conseguenza collaterale dei mass media e di una chirurgia estetica sempre più inflazionata, il progressivo isolamento dell’uomo reso “cieco” dalla tecnologicizzazione e la sua conseguente depersonalizzazione, ecc.

Quali sono le principali influenze degli S.T.A.G.?

Low :: Come ho detto prima, non saprei dartene una precisa...sicuramente ci ha influenzati un certo tipo di scena nord europea e americana, ma prima di essere dei musicisti gli S.T.A.G. sono dei grandi ascoltatori di ogni tipo di musica e crediamo con questo disco di essere riusciti a creare dei brani che possano risultare vincenti senza essere per forza associati a un gruppo in particolare...

Sono circa dieci anni che gli S.T.A.G. sono in vita, in passato varie sono state le release tra demo ed EP: come mai solo oggi siete riusciti a sfornare un album?

Low :: Perché l’attività del gruppo è rimasta quasi totalmente ferma dal 2004 al 2007. Infatti ripetute divergenze personali e musicali hanno portato quattro dei cinque componenti ad abbandonare il progetto uno ad uno e ricomporre una nuova line-up stabile non è assolutamente cosa semplice...

Mezzi di comunicazione come MySpace e Facebook vi hanno aiutato a diffondere la vostra musica? Cosa ne pensate di queste “strade” per farvi conoscere?

Low :: Direi che sono fondamentali! E’ inutile raccontarci palle, ormai tutto si muove attraverso internet e di conseguenza anche la musica. Senza Myspace non avremmo mai avuto la possibilità di far conoscere la nostra musica a così tante persone, considerato il fatto che viviamo in un paese dove gli spazi per suonare sono ridotti all’osso! Inoltre i ragazzi della D.A. ci hanno messo sotto contratto dopo aver ascoltato i pezzi nella nostra pagina di Myspace!

Con il tour invece come siete messi? Avete programmato qualche data?

Low :: Adesso stiamo progettando un mini- tour in Italia e un altro mini tour in Repubblica Ceca e Germania. Comunque siamo sempre in cerca di concerti, quindi se qualcuno è interessato a farci suonare, può ascoltare i nostri pezzi in rete e contattarci.

A cosa aspirano gli S.T.A.G.?

Low :: Essenzialmente a suonare il più possibile e farci conoscere sempre di più.

Una curiosità: inizialmente il vostro sound era un misto tra Nu Metal e Crossover. Come mai poi si è trasformato in un Death Metal melodico?

Low :: Proprio per il fatto che negli anni sono cambiati quattro componenti su cinque. E’ normale che persone diverse abbiano idee completamente differenti tra loro...

Come ultima domanda vorrei chiedervi: con quali gruppi vi piacerebbe suonare?

Low :: Penso che la cosa fondamentale sia suonare sempre con persone capaci che possano insegnarti qualcosa: non importa che siano i Pantera o il gruppo della porta accanto. Poi se capita di suonare di spalla agli In Flames schifo, non ci fa, ahahah!

Bene ragazzi, l’ intervista si ferma qui. Concludete come meglio credete...

Low :: Vorremmo invitare tutti a visitare la nostra pagina http://www.myspace.com/stagtribe in modo da ascoltare i nostri pezzi. Concludiamo ringraziando voi per l’intervista, i ragazzi della D.A. Records e tutti coloro che continuano a supportarci.

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Intervista di Night Wolf Articolo letto 1169 volte.

 


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