Intervista: Destinity

I Destinity sono una band Death/thrash francese che ha rilasciato un album, "The Inside", da sentire e strettamente consigliato ai fanatici dello Swedish death che si sono rotti di alcuni padri fondatori dello stesso genere ormai in caduta libera. Con questo album, i Destinity provano ad affacciarsi al mondo. Ci Riusciranno? Questo non si sa, ma si sa che il loro ultimo lavoro spacca alquanto...

 

Ciao Ragazzi. Congratulazioni per il vostro ultimo album “The Inside”, l’ho veramente apprezzato! Vi andrebbe di descriverlo ai lettori di MetalWave?

MICK (Vocals): Grazie per le belle parole! Beh, i Destinity sono una band francese nata nel 1996 e abbiamo realizzato 2 demo e 4 albums, l’ultimo dei quali chiamato “THE INSIDE”, che sarà distribuito nel mondo tramite la LIFEFORCE RECORDS! La nostra musica è un mix di Melodic Death metal con alcune parti Thrash metal e un po’ di robe orchestrali.

Sembra proprio che con quest’album I Destinity vogliano provare a diventare Qualcuno nel panorama death/thrash. Cosa potete dirmi riguardo a ciò?

DAVID: La fama e la notorietà non possono essere un obiettivo immaginabile se fai metal. Alcuni potrebbero dire che il nostro stile è molto più accessibile e orecchiabile, ma la sola cosa che ci proponiamo quando noi componiamo, è quella di metterci l’anima in un album, per riproporlo al meglio da live. In tal modo, questa è l’unico obiettivo che ci proponiamo con questo album.

Ditemi qualcosa sulle tematiche che avete affrontato. Io ho solo un promo e non ci sono i testi!

MICK: Quest’album è stato una vera terapia ed è stata la prima volta che ho scritto testi in maniera personale! Ho scritto riguardo ai vari problemi che ho incontrato in questi mesi come la paura, malattia, sofferenza, la perdita di qualche caro e la paura di salutarlo per l’ultima volta! È anche stata la prima volta che non ho scritto testi in maniera fittizia, ed è molto bello quando canto queste cose on stage!

Avete fatto un tour con i Severe Torture e i Dew Scented, giusto? È andata bene? Vi siete divertiti?

MICK: Abbiamo ottimi ricordi, e la crew e I membri delle bands era così simpatico! È stato un grande tour con molto divertimento e molti casini!

"The Inside" è un album veramente tempestoso, quasi sempre veloce, brutale e diretto, e mai lento e calmo. Secondo me poteva esserci lo spazio per una canzone più rilassata. Cosa puoi dirmi riguardo a questo?

DAVID: Abbiamo una canzone lenta (A thousand falling skies), che è la mia favorite dell’album, e alcune sono basate su mid tempo . Quando facciamo le canzoni, non mettiamo mai a forza tempi lenti, medi o veloci, suoniamo solo la musica che vogliamo. A volte un riff deve essere suonato veloce per esaltarsi come deve, e a volte invece c’è bisogno di un tempo lento. Alla fin fine, non creiamo semplicemente la musica, dobbiamo successivamente lavorarla.

Il Swedish Death/thrash metal è un genere musicale veramente saturo. Ci sono molte bands che suonano più o meno la stessa solita solfa con una mancanza di personalità. Quali sono I tratti musicali distinitivi dei Destinity?

DAVID: Hai ragione. Molte bands vogliono suonare metal di stampo svedese, ma alcuni lo fanno bene, altri no. Ciò che rende una band diversa dagli altri, è la sostanza che ci metti. Se cerchi di suonare semplicemente come questa o quella band, non va bene. Ma nei Destinity abbiamo la nostra maniera personale di scrivere e arrangiare canzone. Il Metal è metal, solo la fatica che sei disposto a metterci fa la differenza.

Parliamo un pò di quest’arma a doppio taglio chiamata MELODIA: sembra che vi stia particolarmente a cuore inserire chorus melodici (anche con l’aiuto delle tastiere). Come mai per voi la melodia è così importante?

MICK: Sin dall’inizio dell’esistenza della band abbiamo cercato di unire riffs aggressive con la melodia e penso che le nostre melodie diano il feeling che I Destinity cercano.
Ci piace suonare canzoni brutali, ma non saremo mai una band brutale senza alcune parti intense e melodiose allo stesso tempo.

Ancora riguardo alla melodia. Non pensate anche che troppe melodie potrebbero rovinare le canzoni, come abbiamo sentito in lavori deboli come "Figure number five" dei Soliwork?. Cosa mi dite riguardo a ciò?

MICK : Lavoriamo molto per aggiungere buone parti nelle nostre canzone, e non aggiungeremo mai uno stupido chorus se la canzone non lo richede!

Da cosa, o chi, o quale band sono influenzati I Destinity? Senza contare la birra?

MICK: Forse la scena svedese perché tutte le recensioni parlano di questo dettaglio e perché ascoltiamo molte bands da lì provenienti.

Parlateci dei vostri piani riguardanti "The inside", della promozione da live e sulle vostre prossime mosse in generale.

MICK : Stiamo lavorando a dei concerti fuori dalla Francia, quindi vi invitiamo a controllare le nostre date sul myspace o sul nostro sito ufficiale! Posso dirti che cercheremo di suonare il più che si può!
DAVID: Soprattutto in Italia, ché nel nostro precedente tour ci simo venuti solo una volta!!

Un’ultima domanda riguardo a Myspace. Pensate che potrebbe essere veramente utile per una band? Secondo me, non fa niente di più di quanto un normale sito non faccia già, ma forse voi la pensate diversamente…

MICK: Secondo me Myspace è molto importante oggi per una band, perché si possono scoprire così tante bands ed è un modo eccellente di promuovere una band, e poi se vuoi più informazioni su una band, puoi andare al loro sito web ufficiale!

Le ultime parole famose..

MICK : Forza Italia! Le nostre famiglie sono Italiane! Grazie a tutti!
DAVID : Grazzie a te ed a tutti voi!!! (Riportato esattamente come l’hanno scritto, NDS)

Intervista di Snarl Articolo letto 1192 volte.

 


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