Intervista: Near Death Experience

Nessuna Descrizione Dopo un demo che, devo dire, non è che mi avesse colpito più di tanto, i Near Death Experience, band calabra di Melodic Thrash, è tornata, forte di un deal con la Deadbang Records, con “Threshold Of Consciousness”, primo fantastico album del combo calabro-campano. Lascio la parola a Bruno Guarascio, fondatore e chitarrista dei NDE.

 

Ciao Bruno e grazie per il tempo concessoci

Grazie a te per la disponibilità ed il supporto!

Prima di iniziare a parlare del vostro stupendo “Threshold Of Consciousness”, ci daresti una breve bio dei NDE, a favore di quanti non vi conoscono?

Innanzitutto grazie per il complimento lusinghiero “stupendo”, penso che sia una parola grossa ma non può che farmi piacere…ahahah. I Near Death Experience nascono nel 2002 da un’idea mia e di Giuseppe il cantante, dopo il mini d’esordio “In The Spectrum”, abbiamo cambiato bassista per problemi logistici ed abbiamo partorito il full lenght T.O.C.

Passiamo a “Threshold…”. Parlaci a ruota libera di questa vostra prima fatica

Intanto come sai è appena uscito per Deadbang records, lo abbiamo registrato tra marzo e settembre 2006 ed è il frutto di un anno di composizione. Abbiamo voluto creare qualcosa che suonasse con un sound ed uno stile omogeneo ma abbiamo anche cercato di tirare fuori delle songs con un’identità propria in modo da sentire la diversità song by song.

Quali sono le tematiche affrontate in quest’album?

Per quanto riguarda le tematiche è un concept articolato sulla vita di Lovecraft che mette in evidenza alcuni lati ben precisi della sua vita, in Building Ruins si ha tutto il pieno senso del concept.

Vogliamo velocemente spendere due parole sull’ottima produzione fatta per “Threshold Of Consciousness”?

Bene, per quanto riguarda la produzione di T.O.C. abbiamo registrato a Catanzaro ai Soundfarm Studios di Giuanluca Molè, chitarrista, dei Glacial Fear mentre missaggio e mastering sono stati fatto a Spoleto ai HWK industried studios.

Rispetto al precedente demo, “In The Spectrum”, ho notato in “Threshold…” una certa virata verso un sound più vicino ai Nevermore e qualcosa di più sperimentale, mi sbaglio?

Il solito accostamento ai Nevermore…ahahah, noi NDE siamo gli unici che non riusciamo a vedere questo accostamento !Comunque si abbiamo cercato di cambiare sound rispetto al primo lavoro e dirigerci verso sonorità più pesanti mantendo sempre quella vena melodica a noi tanto cara. Per quanto riguarda le sperimentazioni è la parte in cui mi sono divertito di più ,assoldando al seguito un bravo programmatore di sample digitali, Aurelio Gioia degli Animavirus, per il gusto di miscelare le chitarre ai suoni più freddi e sintetizzati.

Tra l’altro questo è un album che si lascia ascoltare con una certa facilità, grazie anche ad alcuni passaggi che rimangono per forza di cose impressi nella mente, come accade, ad esempio, nella bellissima “Building Ruins” o nel chorus di “E.S.P.”. Però, parlando poco tempo fa, mi dicesti che i nuovi pezzi su cui state lavorando sono un po’ più complessi e sperimentali. Come mai questa scelta?

Mah, la scelta viene in primis dalla voglia di cambiare le carte in tavola, per non rimanere fossilizzati e ingabbiati negli schemi classici del gruppo stesso.Il cambiamento è essenziale per un gruppo in modo da non creare una situazione di “noia” gloable.

Io ho avuto la fortuna di vedervi suonare live sia nella line up a quattro, con solo te alla chitarra, che nella line up a cinque, con l’innesto di una seconda chitarra, ed ho potuto riscontrare che la band ne ha giovato in ogni senso da questa seconda situazione, sprigionando una maggiore potenza. Voi come vi siete trovati con questo cambio?

È inevitabile che live una chitarra in più dà più spinta e soprattutto perché T.O.C. non è concepito per una sola chitarra e live renderebbe molto meno. Utilizziamo la seconda chitarra solo per i live e devo dire che ci si trova abbastanza bene

Qual è il vostro approccio alla sede live?

Beh tu hai avuto modo di vederci fallo tu il commento! ahahahahha

Ed il vostro rapporto dal palco col pubblico?

Credo che il palco e i live siano senz’altro l’aspetto più bello dell’avventura musicale per un gruppo, noi abbiamo appena finito un tour di supporto ai T.O.C. ed è stato molto divertente nonché stressante.L’aspetto più brutto è che comunque in Italia non c’è una scena che ti esalta in tutto e per tutto

Quali sono, per ora, le soddisfazioni maggiori che avete ricevuto?

Di soddisfazioni ce ne sono infatti sono quelle che ti danno la forza e ti nutrono perché tu possa continuare. Il disco sta riscuotendo consensi positivi sia in Italia che all’estero ,abbiamo suonato di supporto a band più o meno importanti come Necrodeath, a festival con Infernal Poetry, Natron ecc, abbiamo presentato il disco in anteprima indiretta su Rock TV alla puntata speciale di Extreme Metal, il video è in rotazione su alcune tv tematiche, insomma tutte cose non di gigantesca importanza ma che comunque ti servono per continuare.

Vuoi darci un tuo parere su come vedi la nostra scena nazionale?

Come prima ti accennavo, la scena Italiana sappiamo tutti come è fatta! I gruppi si invidiano tra di loro (di cosa non l’ho mai capito!), la gente non va ai concerti, l’underground è supportato molto poco dalla maggior parte del popolo metal nazionale.La gente si accontenta di spendere un mucchio di soldi per vedere 10 volte i Dream T. o per quinta volta gli Iron Maiden, ma poi non spende 3 euro per vedere un gruppo italiano al pub sotto casa sua. Devo dire che ultimamente la situazione sta un po’ cambiando grazie anche al lavoro che fanno le zine che supportano solo l’ uderground , soprattutto quello nazionale

Ci avviamo verso la conclusione, ma prima la domanda di rito: quali sono i vostri progetti nel prossimo futuro, ed a quando un nuovo lavoro marchiato NDE?

Ora ci siamo presi un periodo di pausa per quanto riguarda i live, almeno fino a Natale, perché stiamo lavorando sul nuovo disco che contiamo far uscire per la seconda metà del 2007! Ti prometto che ti faccio ascoltare tutto in anteprima!ahahaha

Ok, siamo davvero giunti alla fine. Lascio a te i saluti finali e di’ quello che vuoi ai lettori di MetalWave. Io ti ringrazio ancora per la disponibilità! Ci si vede on stage, bro!!

Grazie a te per il supporto e per il lavoro fatto per la scena assolutamente no-profit! Rimanete sintonizzati per ogni news sul nostro sito ufficiale http://www.ndemetal.com e sulla nostra myspacepage http://www.myspace.com/neardeathexperienceband , un saluto ancora a tutta la redazione di MW e tutti gli amici che seguono il cammino NDE!

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