Intervista: Vidharr

Nessuna Descrizione Provegono da roma i Vidharr, promettente true Black Metal band che sa il fatto suo, e noi siamo qui per dargli una possibilità! Buona lettura...

 

BurdeN :: Allora iniziamo da una domanda abbastanza canonica, ma credo utile, come si sono formati i Vidharr?

Morke/Velnias :: Questo gruppo inizialmente è nato come un progetto tutt altro che black metal, suonavamo con alcune persone che appunto con il black metal non avevano niente a che fare (parliamo dei gusti ovviamente). Con il tempo abbiamo realizzato che ci stavamo “annoiando” e con gli altri componenti non eravamo affini, quindi abbiamo deciso di ricominciare da zero con nuovi componenti e un nuovo genere che è per l’appunto quello di oggi.

BurdeN :: Quali sono le motivazioni che vi hanno spinto ad intraprendere la strada del black metal?

Morke/Velnias :: Il puro gusto personale, la voglia di suonare un genere che tutti noi seguiamo.

BurdeN :: Bene, ora veniamo al demo cd, quanto tempo avete impiegato per il songwriting?

Morke/Velnias :: Per il songwriting abbiamo impiegato parecchio tempo in quanto sono avvenuti dei cambiamenti di line-up per 2 anni e per ogni nuova entrata i pezzi sono stati rielaborati. Con l’attuale formazione le canzoni sono state ri-arrangiate in pochissimo tempo (all’incirca un mese).

BurdeN :: Per quanto riguarda l’aspetto lirico che mi dite? Preferite attenervi alle classiche tematiche del black metal tradizionale oppure preferite spostare l’attenzione su argomenti più personali?

Nuriel :: Sul demo le tematiche trattate sono completamente attinenti a quelle del black metal classico (paganesimo e quindi, anti-cristinesimo).
Nel prossimo lavoro non so dire se l’attenzione volgerà a un aspetto più personale in quanto tutti i testi sono scritti a seconda di ciò che il pezzo ispira scrivere.
Molti cantanti preferiscono scrivere testi e rime su un argomento prescelto e poi riadattare questo brano al pezzo; io personalmente preferisco scrivere a pezzo concluso in modo da plasmarci sopra un testo che è ispirato dalla “melodia” stessa.

BurdeN :: Vi piacciono molto i Carpathian Forest? Avete anche altre influenze immagino…

Vidharr :: I Carpathian Forest sono un gruppo che accomuna tutti noi, li apprezziamo e per questo abbiamo pensato di farne una cover, anche se il nostro genere è completamente diverso dal loro. Ognuno di noi ascolta diversi gruppi, quindi è inevitabile che nei nostri pezzi ci siano diverse influenze, ma non ci “ispiriamo” a qualcuno in particolare per comporre.

BurdeN :: Umh… torniamo un momento indietro per parlare dei responsi ottenuti dal vostro debut demo, che feedback avete ricevuto, sia di critica e pubblico.

Vidharr :: Sino ad ora abbiamo ricevuto buoni responsi dalle webzines che ci hanno recensito. Il pubblico che ha ascoltato il demo ha gradito nella maggior parte dei casi.
Siamo soddisfatti di questo e speriamo in meglio per il prossimo lavoro.

BurdeN :: Personalmente sono rimasto soddisfatto dalla vostra proposta musicale, da come immagino avrete letto in sede di recensione, ma ho anche notato un ampio margine di miglioramento, come pensate di muovervi per il futuro?

Vidharr :: Abbiamo letto la recensione, ci fa piacere che ne sei rimasto soddisfatto. Per il futuro siamo ancora incerti sulla prossima uscita; non sappiamo se fare un full lenght oppure un mini cd, comunque in entrambi i casi il prossimo lavoro sarà registrato in uno studio professionale con una migliore qualità. Al momento sono già pronti alcuni pezzi che hanno uno stile differente dai precedenti.

BurdeN :: Come vedete le nuove incarnazioni che il black metal sta assumendo, mi riferisco anche ad esempio ai tanto famosi Dimmu Borgir, secondo voi incarnano ancora il vero spirito di questo genere musicale, per farla breve, il black metal può diventare evoluzione?

Vidharr :: Il black metal non è un genere unico, ha tante diverse sfaccettature che vanno da quelle melodiche a quelle di vecchio stampo, ogni gruppo ha la sua visione di black metal. Si è già evoluto! Anche gruppi come appunto i Dimmu Borgir si sono evoluti, dal loro primo disco ad oggi.

BurdeN :: Ultimamente se non sbaglio avete fatto il vostro esordio su di un palco in compagnia dei concittadini Stormlord, come è andata? Come ci si sente su di un palco? Lo chiedo perché spesso molte black metal bands hanno un brutto rapporto con la dimensione live, come la vedete invece voi?

Vidharr :: Il concerto è andato molto bene, è stata la nostra prima esibizione live. Eravamo tesi, vista la presenza di un batterista session (Atum), ma il pubblico ha avuto una buona reazione sin dall’inizio. Per ora non possiamo dare un giudizio definitivo perché abbiamo poca esperienza, ma ci piace suonare su un palco e interagire con il pubblico. Ognuno ha la sua visione di un “live”, nel nostro caso è molto importante suonare sul palco, ci piace e continueremo a farlo.

BurdeN :: Proprio di questo periodo è la dichiarazione del leader degli AboryM, M.Fabban su una vicenda spiacevole che a quanto pare vede coinvolte le vostre due bands, cosa è successo? Vi va di parlarne e casomai chiarire?

Vidharr :: La cosa non coinvolge le 2 band perchè gli Aborym non c’entrano nulla nelle dichiarazioni, che definiremmo sciocche, di Fabban. Raccontiamo la vicenda in poche parole: eravamo in sala prove e il batterista session ha fatto assistere alle prove il suo amico (appunto Fabban), che si è seduto ad un angolo ad ascoltare. Durante una pausa Atum dice “per il live come volete che mi vesto? Face painting o altro?”, Nuriel risponde “fai come preferisci l’importante è che non ti vesti cyber come fabban che col gruppo c’entra poco”. Subito il suddetto si è sentito preso di parte ed esordisce con un “vuoi vedere che ti rompo il culo qui davanti a tutti?”, Nuriel dice “scusa se sono sembrato offensivo ne parliamo dopo le prove” e con una stretta di mano si presenta, al che Fabban rifiuta la stretta e si mette in un angolo senza dire nulla. Alla fine delle prove lui ci saluta, con un sorriso dice “ in gamba” e se ne va. Poi giorni dopo il concerto scopriamo che in un intervista Fabban smerda tutto il gruppo! Noi personalmente siamo rimasti schifati da questo e avremmo preferito risolvere la faccenda parlando tra di noi, purtroppo si è limitato a farsi da parte e risolvere a modo suo.
Noi non insultiamo pubblicamente nessuno, esprimiamo pareri ai diretti interessati, ci siamo limitati a esporre i fatti come sono andati, la gente è libera di credere a chi vuole. Non è possibile chiarire con chi non è disposto al dialogo.

BurdeN :: Bene, appuntamenti futuri?

Vidharr :: Il 29 aprile suoneremo ad un festival (Iced Tears Festival) a Gorizia con dei gruppi dell’underground italiano e il 3 maggio suoneremo all’Alpheus da spalla a Carpathian Forest, Keep of Kalessin e Hate. Per il resto non abbiamo nulla di certo.

BurdeN :: Concludete come volete, e grazie per la disponibilità…

Vidharr :: Grazie a te per l'intervista e dell’attenzione.

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