Intervista Flash: Zest

Immagine di Zest Zest è il nome di un nuovo progetto che va ad inserirsi nella multiforme e tumultuosa scena metal italiana. Jerico ha intervistato per voi i ragazzi del gruppo: sentiamo cosa hanno da dire!

 

Visto che siete alla prima intervista in questo sito, perché non presentate ai nostri lettori quando ed in che modo avete iniziato il vostro percorso nel mondo underground?

Siamo gli Zest, una band Grunge Rock, e siamo alla nostra prima uscita discografica, che è un EP di 2 brani e si chiama "Born Again". L'idea nasce da me (Paolo, voce e basso) e Luigi (chitarra) che suoniamo in una cover band di canzoni grunge; dopo un paio d'anni di attività e prove in sala, è stato abbastanza naturale far nascere questi due pezzi, che abbiamo voluto registrare per farli ascoltare e vederli finalmente conclusi e pubblicati ! Visto che tutti e 4 siamo impegnati anche in altri progetti musicali, l'idea è di produrre, anche per i prossimi lavori, EP di 2 brani che verranno poi pubblicati oltre che in digitale anche in vinile 7 pollici (1 brano per lato), una maniera un po' "vintage" di toccare con mano la propria musica.

Da quali generi e bands è influenzato il gruppo?

Nasciamo con l'intento di essere una band Grunge rock ma in alcune recensioni chi ci ha ascoltato ha sentito anche venature più metal... Siamo grunge perché la band è nata da un progetto Grunge in cui io (Paolo) e Luigi suonavamo insieme, ma io ascolto tantissimo metal, suono anche in una band heavy-doom, Luigi è un amante dei chitarristi virtuosi, Davide e Mirko suonano insieme in una band rock-metal, quindi è inevitabile che tutte queste influenze si siano mischiate e siano percepibili ascoltando gli Zest.

So che potrebbe non essere facile farlo, ma potreste commentare il vostro ultimo lavoro?

Born Again è un EP di 2 pezzi, la nostra prima uscita discografica. I brani sono stati scritti da me (Paolo) e registrati e prodotti da Davide (il batterista) nel suo studio casalingo. Abbiamo registrato alla "vecchia maniera", senza editing o trigger, i suoni che sentite sono quelli che abbiamo suonato, e anche tutte le nostre parti non sono state "ritoccate" in post produzione... Abbiamo suonato fino a che le parti ci soddisfacevano. La canzone che da il nome all'EP parla della rinascita, e abbiamo cercato di illustrare questo tema sia con l'artwork (che è opera di un artista Australiano che si chiama Jack Caldow) sia con il videoclip, che cerca di raccontare questo processo di "trasformazione".\r\nL'EP è distribuito sia in digitale (su tutti gli stores e sulla nostra pagina bandcamp) sia in vinile 7 pollici trasparente, che sarà disponibile a breve, appena la ditta produttrice ce li spedirà.

La scena metal underground è indubbiamente inflazionata da tantissmi gruppi, per cui (spesso) risulta necessario presentare delle composizioni che si facciano notare nel marasma delle varie scene musicali. Ritenete che le vostre canzoni abbiano da dire qualcosa in più o di diverso da quello che è già stato detto nell'affollatissimo mondo metal?

Non abbiamo la presunzione di risultare "originali", già il fatto di definirsi una band Grunge non lascia molto spazio all'immaginazione. Suoniamo quello che ci piace, ma abbiamo una bella esperienza che ci deriva da tanti anni e tante band in cui abbiamo suonato negli anni, percui penso che il lavoro sia ben fatto e ben prodotto, e sicuramente merita un ascolto se siete degli amanti del genere. E potreste anche stupirvi ascoltandolo...

Cosa pensate del panorama underground nazionale?

Siamo parte del panorama underground con altre band in cui suoniamo, e possiamo dire che c'è molto fermento. La musica viene fruita in modo molto diverso rispetto ad anni fa, ed è difficile trovare luoghi in cui suonare ma soprattutto trovare un pubblico che ha veramente voglia di ascoltare musica dal vivo di band emergenti. Tuttavia non ci scoraggiamo, ci sono un sacco di band che continuano a produrre materiale davvero buono e che se ne infischia del mercato, e questa è la cosa bella. Si suona per passione, e la scena è viva più che mai.

La carriera di un gruppo musicale (pur breve che possa essere) è sempre costellata di avvenimenti più o meno positivi. Cosa vorreste cancellare e cosa ricorderete per sempre della vostra esperienza di gruppo, dagli inizi inizi sino ad ora?

Siamo una progetto da studio, non faremo date live con gli Zest, e siamo alla prima uscita quindi non c'è una storicità della band. Mi dispiace deluderti ma non abbiamo molti aneddoti "on the road"...

Come giudicate il veicolo Internet per la promozione della scena musicale?

Internet ha cambiato le carte in tavola per quanto riguarda la musica ! Quando avevo 18 anni registrare un album era un passo importante e non tutti potevano permetterselo, però i pochi che lo facevano avevano decisamente più possibilità di emergere perché i numeri erano molto diversi. Oggi è facile produrre un album, alcuni lo fanno anche in casa (anche se io però sono sempre dell'idea che è meglio occuparsi di scrivere e suonare la musica e dare poi in mano il lavoro di produzione ad un professionista serio e con esperienza)... Però ogni giorno le uscite sono tantissime, e anche solo far sapere alle persone che la tua band esiste e ha pubblicato musica nuova è molto difficile. Ovviamente con un po' di impegno si può far girare tantissimo i brai e farli ascoltare in tutto il Mondo...

Visto che ne stiamo parlando.... quanti CD originali acquistate ogni mese? E quanti ne ascoltate?

Io personalmente non compro CD perché non ho neanche il lettore per leggerli... Però sono appassionato di vinili, e mediamente credo di comprarne un paio al mese. Poi dipende dalle uscite, dalla disponibilità, e da tante cose. L'ultimo che ho comprato è il nuovo dei Candlemass e "Closer" degli italiani Messa.

Cosa vuole fare il vostro gruppo da grande?

Vogliamo continuare a pubblicare EP di 2 brani come ti ho spiegato prima; adesso ci stiamo occupando della promozione di "Born Again" e poi inizieremo a pensare ai nuovi brani.

Ok, ragazzi! Lo spazio a nostra disposizione sta per terminare, ma voglio lasciarvi carta bianca per l'ultimo messaggio. A voi la parola, siete liberi di esprimervi!

Cosa dire... Entrambi i brani del nostro primo EP sono ormai online. Fate un salto sulla nostra pagina bandcamp e scaricateli (sono gratuiti), e poi date un'occhiata ai due video che trovate sul nostro canale YouTube. Se poi siete degli appassionati, a breve troverete anche i vinili in vendita sempre sulla nostra pagina Bandcamp, fateci un pensiero. Continuate a seguirci, ci sentiremo alla prossima uscita !

Intervista di Jerico Articolo letto 292 volte.

 


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