Intervista Flash: Dark Goat
Dark Goat è il nome di un nuovo progetto che va ad inserirsi nella multiforme e tumultuosa scena metal italiana.
Jerico ha intervistato per voi i ragazzi del gruppo: sentiamo cosa hanno da dire!
Visto che siete alla prima intervista in questo sito, perché non presentate ai nostri lettori quando ed in che modo avete iniziato il vostro percorso nel mondo underground?
Ciao a tutti, abbiamo iniziato il nostro percorso circa 2/3 anni fa. Venivamo da esperienze diverse sempre nell'ambito musicale estremo underground e tra un progetto e l'altro alla fine ci siamo ritrovati e abbiamo deciso di comporre la musica che più ci divertiva suonare a prescindere dal fatto che potesse piacere o meno agli altri. Se non hai stimoli non ti diverti, e quindi è sempre preferibile suonare e sperimentare nello stile musicale che più si aggrada.
Da quali generi e bands è influenzato il gruppo?
Veniamo da generi molto simili come il Death e il Black Metal quindi le nostre radici ed influenze compositive nascono inevitabilmente da lì. Sicuramente troviamo cose in comune nelle sonorità di Mayhem, Deicide, Archgoat, Beherit e Dissection. Proponiamo quindi un Blackened Death Metal veloce e distorto, come piace a noi.
So che potrebbe non essere facile farlo, ma potreste commentare il vostro ultimo lavoro?
Il nostro ultimo EP, intitolato "Quintessence of Death" potrebbe essere spiegato in tre parole: Veloce, aggressivo, oscuro. \r\nAbbiamo infatti cercato di trovare accordi e sonorità cupe e decadenti, vocals inquietanti e oscure e speriamo di essere riusciti nell'intento. \r\nAbbiamo messo dentro tutte le nostre influenze musicali cercando di ispirarci ai grandi del genere, alla fine ci siamo divertiti molto e speriamo possa piacere a chi ascolterà.
La scena metal underground è indubbiamente inflazionata da tantissmi gruppi, per cui (spesso) risulta necessario presentare delle composizioni che si facciano notare nel marasma delle varie scene musicali. Ritenete che le vostre canzoni abbiano da dire qualcosa in più o di diverso da quello che è già stato detto nell'affollatissimo mondo metal?
Le nostre canzoni sono composte da noi, quindi a prescindere dal fatto che possano farsi notare in un ambiente musicale in cui ogni giorno vengono sfornate miliardi di canzoni nel mondo, a noi piacciono e l'importante è che noi troviamo soddisfazione nell'ascoltarle. Speriamo ovviamente sempre di fare breccia nelle orecchie di chi ci ascolta, sappiamo che è difficile ma abbiamo già un nostro piccolo gruppo di followers.
Cosa pensate del panorama underground nazionale?
Nel nostro panorama underground nazionale esistono belle realtà e ottimi musicisti. Ho ascoltato bei lavori musicali e devo dire che in Europa non abbiamo nulla da invidiare rispetto alle band estreme nordiche.
La carriera di un gruppo musicale (pur breve che possa essere) è sempre costellata di avvenimenti più o meno positivi. Cosa vorreste cancellare e cosa ricorderete per sempre della vostra esperienza di gruppo, dagli inizi inizi sino ad ora?
Tutte le esperienze, positive o negative che siano, aiutano a crescere come musicista e come band. Le esperienze negative sono le più comuni per quasi tutti i musicisti soprattutto all'inizio della carriera, ma sono proprio queste difficoltà che forgiano l'esperienza e la determinazione. Se tutto fosse semplice mancherebbero gli stimoli per comporre e andare avanti.
Come giudicate il veicolo Internet per la promozione della scena musicale?
E'un ottimo mezzo, all'inizio parecchio innovativo. Adesso il mercato è saturo e quindi ha perso un pò del suo compito. Però offre in ogni caso il modo di pubblicizzarsi in tutto il mondo e non è completamente da scartare.
Visto che ne stiamo parlando.... quanti CD originali acquistate ogni mese? E quanti ne ascoltate?
Parecchi, non saprei quantificare ma andiamo spesso in giro nei mercatini di vinili per trovare chicche introvabili. Cd solo quando escono quelli delle band che ascoltiamo.
Cosa vuole fare il vostro gruppo da grande?
Da grandi vogliamo essere sempre nutriti dalla stessa passione che ci nutre oggi, trovare la voglia di divertirci suonando un genere che a noi ci diverte e ci piace.
Ok, ragazzi! Lo spazio a nostra disposizione sta per terminare, ma voglio lasciarvi carta bianca per l'ultimo messaggio. A voi la parola, siete liberi di esprimervi!
Grazie per lo spazio, nel corso degli anni siamo sempre stati restii nel rilasciare interviste o recensioni quindi speriamo di aver incuriosito i lettori e che magari vadano ad ascoltarci nei nostri canali.
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