Recensione

Non pensavo di recensire un disco come il secondo di questi Verikalpa, un sestetto da Oulu che ci propone un folk metal chiaramente influenzato da Finntroll in massima parte e Korpiklaani. Sembrerà un luogo comune, ma le influenze humppa, la fisarmonica in piena libertà e l’atmosfera a volte beona e a volte più seria è proprio quelle che viene proposta in questo “Tuoppitansi”, arrivando a suonare non come una band clone, ma chiaramente come una band massivamente influenzata dai propri numi tutelari.
Non stupitevi dunque se durante l’ascolto di questo brano troverete brani chiaramente alla Finntroll come il primo brano, l’ottavo e il nono, passando per il mid tempo tenebroso ma cantabile di “Varjosahti”, l’atmosfera solenne ma sempre a favore delle bevute della title track e del brano conclusivo, passando per la maggiore serietà di “Haaksi” fino alla spensieratezza di “Sankari, Saatana, Kostaja”, il tutto per tre quarti d’ora abbondanti di un bel revival, che manco si sogna di fare qualcosa di innovativo visto che non si esce granché dal seminato dei loro numi tutelari, ma va anche detto comunque che i Verikalpa riescono ad appassionare e intrattenere in una maniera che non si sente più da tempo in questo genere, perso tra menestrelli di storie fantasy da rievocazione medievale e altre amenità. In altre parole, “Tuoppitanssi” è un disco consigliabile se non avete mai dimenticato le gesta dei Finntroll e dei migliori Korpiklaani, ma se non v’interessa questo tipo di musica, passate pure oltre.

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