Karmic Link «Dark Metropolis» [2018]
Recensione
Strana storia quella dei Karmic Link, una band greca che tra 2008 e 2010 produce 2 album, ma poi sparisce, per ritornare in quest’anno con una diversa formazione, di cui rimane solo il cantante e tastierista Stathis trasferitosi in Svezia, stavolta coadiuvato da un chitarrista del Tennessee che non si sa bene ora dove sia, e con un batterista svedese. Fatto sta che “Dark Metropolis” è il terzo album in discografia, ed è di fatto descrivibile come una specie di goth rock con influenze industrial e solo alcune punte di metal. Il tutto per un risultato appena sufficiente, a causa di una endemica mancanza di originalità e di rifinitura dei dettagli.
È abbastanza facile notare questo non appena parte il primo brano, “Random Phantom”: un brano il cui riff suona simile a quello di “A forest” dei The Cure. Certo, la batteria rende questo brano un po’ diversificato, ma non si scappa dal fatto che la somiglianza c’è, e il riff varia poco e niente in tutto il brano, e questa formula compositiva è ripetuta per tutti i brani. Certo, gli altri brani non vanno copiandone altri, ma si assestano su dei tempi medi molto debitori a act come Sisters of Mercy in certi casi, e Christian Death in altri, con un mood che è quello dall’inizio fino alla fine e poche variazioni. Ne risulta un album abbastanza monodirezionale, ripetitivo e fin troppo quadrato, nonché non molto rifinito a livello globale, i cui quasi 32 minuti scorrono via in maniera abbastanza incolore e senza infamia ma anche senza lode. È chiaro che “Dark metropolis” è il frutto di una band che ha subito un profondo cambiamento, e che ha dovuto cambiare un sacco di equilibri. Il che non è un male, ma lo diventa se riequilibrarsi è ancora qualcosa in divenire. Sarò generoso e per ora salverò questo cd da una bocciatura in quanto giustificabile come “passo falso” e “affrettato per forza di cose”, ma se anche il quarto album sarà così, non sarò così clemente.
Track by Track
- Random Phantom 60
- Dark metropolis 60
- The tone of C 65
- False spots on the highway 65
- Your fire will burn for centuries 60
- RiaMa - Intermezzo S.V.
- Endless 65
- Lost magic academy 55
- Nostalgia 55
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 60
- Qualità Artwork: 60
- Originalità: 55
- Tecnica: 65
Giudizio Finale
60Recensione di Snarl pubblicata il 28.12.2018. Articolo letto 892 volte.
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