Stellar Descent «...fading...» [2015]
Recensione
Un’opera questa di Stellar Descent intitolata “..fading..”, composta da un unico brano di oltre un’ora di durata che trasporta al di là dello spazio e del tempo; l’autore, l’americano Field, attraverso un’incredibile personalizzazione, riesce a concretizzare un sound che spazia dal black metal sino all’inserimento di contesti e diramazioni strumentali che conducono il lavoro, in alcuni suoi tratti, quasi ad un progressive non troppo emozionante. La particolarità di questo lavoro, che assume se vogliamo, anche dei caratteri psichedelici, è data dall’inserimento di elementi musicali unificati a quelli generati direttamente dalla natura attraverso i quali l’autore immedesima tutto se stesso, addirittura ponendo nella track anche lo starnazzo delle anatre. In lontananza, sempre onnipresente una sorta di urlo quasi a voler squarciare l’idilliaca ambientazione e l’andatura spinta della batteria che in ogni caso rimane con una intensità volumetrica leggermente più bassa e non troppo ottimale forse per lasciare assaporare maggiormente l’energia naturale del synth. Il lavoro, pur concentrandosi nella realizzazione di un’unica canzone, si rivela un po’ troppo monotono, ma nello stesso tempo tende a trasmettere quella sensazione particolare ricostruita dall’autore nell’ambientazione ideata.
Track by Track
- Fading 55
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 50
- Qualità Artwork: 60
- Originalità: 55
- Tecnica: 55
Giudizio Finale
57Recensione di Wolverine pubblicata il 04.12.2015. Articolo letto 981 volte.
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