Aradia «Walkin' On The Edge» [2024]

Aradia «Walkin' On The Edge» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
26.04.2025

 

Visualizzazioni:
56

 

Band:
Aradia

 

Titolo:
Walkin' On The Edge

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Stefano Cheville Perini :: voce;
- Francesco Rasero :: chitarra;
- Marco Hellion Gilardoni :: chitarra;
Andrea Fumagalli :: basso; Cristian Sampietro :: batteria;

 

Genere:
Heavy Metal

 

Durata:
18' 11"

 

Formato:
EP

 

Data di Uscita:
23.04.2024

 

Etichetta:
Wanikiya Record
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Distribuzione:
CrashsoundDIstribution
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Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Diciamo che l’approccio con “Walking On Edge”, Ep che presenta gli Aradia, band hard rock comasca nata nel 2019, non è purtroppo dei migliori a causa di una serie di fattori che partono dal clean sino a giungere alle componenti ritmiche dei brani. Ma procediamo con ordine: dopo diversi ascolti, ma per rendersene conto è già sufficiente il primo, la parte cantata, seppur ben immersa nel ruolo, sembra avere poca personalità emulando sin troppo Bruce Dickinson al punto da andare oltre il proprio potenziale che finisce di tanto in tanto per andare un po’ troppo per conto suo; a ciò si aggiunga anche un elementare approccio stilistico che la band ha con l’apparato ritmico in grado di trascinare a sé anche quello dei lead ulteriormente penalizzati anche da una produzione al limite del blando. In ogni caso trasuda nota dopo nota l’impegno profuso dal quintetto a cominciare dall’opener “The Spell-Lady Death”, brano caratterizzato da una lunga intro poi viene scalfita da un tipico riff maideniano e da un clean poco attinente a tutto il resto; non male l’arpeggio introduttivo di “Message From Hell”, un brano dalle sembianze oscure e malinconiche dove questa volta il clean pare trovare in parte la propria dimensione al pari delle chitarre prive di sbavature; è poi la volta di “Let My Spirit Free Again” penalizzata dalla produzione e purtroppo anche dall’assetto ritmico dove merita elogi il basso e basta; l’Ep procede con “Our Fugitive” nuovo approccio maideniano dove emergono nuovamente le criticità già sopra evidenziate soprattutto nell’apparato ritmico; “Sad Time” chiude l’Ep con un suon molto melodico che offre tutto sommato un modesto effetto positivo con la platea. Purtroppo sono molte le cose da rivedere ma questa band offre uno strato di convinzione unico nel proprio progetto che auspichiamo giungere ad un livello maggiore, cosa che sicuramente accadrà con la crescita e con la ricerca di una maggiore personalità sia strumentale che nella produzione.

Track by Track
  1. The Speel-Lady Death 45
  2. Message From Hell 60
  3. Let My Spirit Free Again 50
  4. Our Fugitive 45
  5. Sad Time 55
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 55
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 45
  • Tecnica: 50
Giudizio Finale
54

 

Recensione di Wolverine pubblicata il 26.04.2025. Articolo letto 56 volte.

 

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