Blut «Traum» [2023]

Blut «Traum» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
02.12.2023

 

Visualizzazioni:
311

 

Band:
Blut
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Titolo:
Traum

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Alessandro Schümperlin: vocals, backing vocals, programming, composer, producer
- Chiara Manese: vocals, backing vocals
- Stefano Morelli: drums
- Antonino Sidoti: guitars
- Bruno Tortora: bass

 

Genere:
Experimental Industrial Metal

 

Durata:
46' 0"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
12.05.2023

 

Etichetta:
Sleaszy Rider Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Nee-Cee Agency
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Recensione

Forse c’è un po’ troppo di Rammstein in questo “Traum”, nel nuovo disco dei Blut, band di matrice exsperimental industrial metal oggi alle prese con nuove undici tracce all’interno delle quali, oltre ad una intensa quanto ottima interpretazione del mezzosoprano femminile di Chiara Manese, si cimenta un caldo clean maschile che si esprime talvolta in lingua tedesca talaltra in lingua inglese nel tentativo di confezionare al meglio la propria matrice e la propria miglior interpretazione con un esito quasi apprezzabile. Quanto al profilo compositivo il nuovo album della band, propone un contesto ritmico basilare sia per quanto attiene il lavoro della chitarra che la compattezza e le ritmiche di batteria che danno in sostanza l’impressione di un adattamento reciproco con la parte cantata con il risultato di offrire un prodotto poco appagante oltre che poco originale; detta situazione anche dopo un paio di ascolti fa rendere conto che i brani in sé purtroppo, al di là dell’impegno profuso dalla band, restano sempre dove sono rimanendo con il freno tirato senza mai dare scossoni o qualche dinamica di cui poter andare fieri; insomma anche gli sforzi dell’indiscusso estro del mezzo soprano sembrano frenati da una sorta di magnetismo strumentale che non le consente di raggiungere al meglio tutto il potenziale dovuto. Le tracce si susseguono una dopo l’altra ma, forse anche a cagione di una produzione non troppo marcata, non lasciano nulla di impresso e alla fine un po’ annoiano. Diciamo in conclusione che questo disco non è la migliore prova della band che avrebbe potuto con un po’ più di brio e qualche idea maggiormente innovativa, soprattutto per quanto concerne la struttura dei brani, offrire un prodotto diverso e indubbiamente più entusiasmante.

Track by Track
  1. Premonition 60
  2. Alpha 55
  3. Seele 60
  4. Auspizium 60
  5. Wie Geht Es Dir 55
  6. Deviation Into Exit 65
  7. Du Bist Nicht Da 55
  8. Alchemical Passion 60
  9. Schatten 55
  10. Wrong Soul 55
  11. Verdammter Traum 60
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 55
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 55
  • Tecnica: 60
Giudizio Finale
58

 

Recensione di Wolverine pubblicata il 02.12.2023. Articolo letto 311 volte.

 

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