Grief Circle «Weightless» [2022]

Grief Circle «Weightless» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
27.11.2022

 

Visualizzazioni:
417

 

Band:
Grief Circle
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Titolo:
Weightless

 

Nazione:
Polonia

 

Formazione:
- J :: drums;
- F :: bass;
- J :: guitars;
- K :: vocals;

 

Genere:
Post Metal

 

Durata:
56' 12"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
06.10.2022

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Heavision
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Recensione

I Grief Circus sono una realtà post metal, doom, stoner polacca che rilascia, a distanza di un solo anno dal debutto, la propria seconda fatica chiamata “Weightless”, un disco che continua ininterrottamente a rivendicare sino in fondo, attraverso scenari oscuri e melodici, il proprio credo. Le sei tracce del lavoro, che in sostanza paiono un seguito del debutto “ Moanaa”, si sviluppano su andature lente, disposte su distorti compatti inebriati di sottofondi talvolta di matrice industrial; la band, forte anche di un ottimo cantato multiforme che spazia dal growl allo scream, profondo e maturo nell’impostazione, riesce in maniera ottima le ad introdurre l’ascoltatore sulla propria dimensione. Le sei tracce, ciascuna delle quali non è mai inferiore ai sei minuti di ascolto, si dispongono su scenari diversi che vanno, come nel caso dell’opener “Cursed” ad un contesto prettamente doom per poi offrire come nel caso di “Outward Spiral” una maggiore tendenza stoner sino a potenziare il proprio estro anche in contesti più rock come nel caso di “Hangman”. In ogni caso l’ora scarsa di ascolto rileva l’indiscussa capacità del quartetto polacco, i cui elementi hanno già militato individualmente in altre realtà musicali generando e maturando al meglio tutta la propria esperienza. La positività maggiore che si riscontra nell’ascolto di Weightless, è il fatto di non sapere cosa ci si aspetti da un momento all’altro tenuto conto, come sopra si accennava, delle plurime influenze della band, che forgiano e spaziano con una incredibile semplicità da passaggi acustici sino a scenari stoner e distorti potenti. Il disco, pur sviluppato su un contesto oscuro, piace ed emoziona confermando una band che sa bene il fatto suo.

Track by Track
  1. Cursed 80
  2. Hangman 80
  3. Outward Spiral 85
  4. Hollow 80
  5. Weightless 80
  6. Four Words 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
79

 

Recensione di Wolverine pubblicata il 27.11.2022. Articolo letto 417 volte.

 

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